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Syneto, evolvere con l'hybrid cloud

Syneto, evolvere con l’hybrid cloud

L’azienda, grazie alle proprie soluzioni e al contributo del canale, sta crescendo portando innovazione alle Pmi italiane sempre più impegnate in attività di Smart working

Nonostante il 2020 si sia rivelato un anno difficile, Syneto sta crescendo, in termini di fatturato, del 20% sull’anno precedente. La società, il cui obiettivo è portare innovazione nel settore dell’infrastruttura IT tradizionale di piccoli e medi data-center aziendali, sta ottenendo questi risultati anche grazie al forte contributo dato dal canale.

«Gli ultimi sette mesi sono stati eccezionali per la nostra azienda» – racconta Vladim Comanescu, Ceo di Syneto. «A fronte di una pandemia avevamo diverse scelte. Potevamo vedere il bicchiere mezzo vuoto e sentirci in una situazione disastrosa o, al contrario, vivere questo momento come una grande opportunità. Abbiamo scelto la seconda strada, contribuendo alla crescita delle aziende nella loro evoluzione tecnologica. Pensavamo che questo percorso, al mercato italiano, avrebbe richiesto molti anni per poter essere completato. Invece, in un momento di crisi come quello in corso, le aziende hanno capito che senza la tecnologia non avrebbero potuto andare avanti.

Per il segmento IT, e per noi in particolare, la situazione attuale si è rivelata come un’opportunità perché è aumentato l’interesse delle aziende verso le novità tecnologiche. Di conseguenza, ci siamo impegnati per contribuire all’evoluzione delle imprese; se prima eravamo riconosciuti come un vendor impegnato nel settore dell’iperconvergenza per l’infrastruttura on premise, oggi abbiamo dovuto evolvere per far fronte alla nuova realtà, fatta di imprese il cui perimetro è cambiato rispetto al passato. Se l’azienda non è più la sede classica, in cui le persone lavorano dalle loro postazioni, dal punto di vista dell’infrastruttura cambia ogni cosa. A fronte di un perimetro aziendale che, in situazioni di smart working, comprende la casa di ogni dipendente, abbiamo dovuto evolvere per adeguarci a questa nuova realtà».

Per affrontare tutto questo, Syneto ha dato vita a più iniziative strategiche, con l’obiettivo di favorire la propria crescita, quella dei propri rivenditori e dei clienti. «La prima iniziativa è stata indirizzata all’accelerazione dell’hybrid cloud» – dice Comanescu. «Le aziende devono capire che è finito il tempo in cui l’infrastruttura sta in sede. Ora sono necessari i servizi in cloud per soddisfare le esigenze di un modo di lavorare in passato inesistente.

Ci siamo anche resi conto che la sicurezza del dato e il dato stesso sono “il petrolio” di questa era digitale e che, dal momento che le persone si sono spostate a lavorare da casa, i rischi sulla sicurezza del dato sono cresciuti notevolmente. Quindi, oltre a favorire la crescita dell’hybrid cloud, ci stiamo impegnando per migliorare la sicurezza e la protezione del dato. Infine, cerchiamo di favorire la cultura aziendale, rendendo disponibile alle imprese l’ambiente tecnologico adatto per facilitare lo smart working. Lavoriamo, quindi, per creare un ecosistema a 360 gradi offrendo un ambiente, una piattaforma tecnologica smart a un’azienda che sarà pronta per affrontare i cambiamenti».

FAVORIRE L’EVOLUZIONE DELLE AZIENDE

Per affrontare le nuove sfide, Syneto ha lavorato molto per migliorare le proprie soluzioni. Per accelerare l’evoluzione delle aziende, le Pmi in particolare, verso l’hybrid cloud, la società ha presentato, nel marzo scorso, il prodotto HyperSeries in versione migliorata.

Syneto ha anche puntato sull’evoluzione della propria piattaforma cloud, Syneto Central. «Questa piattaforma – spiega Comanescu – aggiunge all’infrastruttura on premise dei clienti servizi cloud importanti. Per esempio consente il i monitoraggio proattivo dell’infrastruttura in modo che, in ogni momento, il cliente possa lavorare evitando danni e perdite di tempo. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato molto per quello che sarà, all’inizio dell’anno prossimo, il lancio delle nostre regioni di cloud, per la parte di backup e disaster recovery. Questo è molto importante perché il sistema è pensato nello specifico per il mercato italiano delle Pmi. Per quanto riguarda l’infrastruttura on premise stiamo puntando sull’iperconvergenza, stiamo crescendo e “agganciando” nuovo servizi oltre all’infrastruttura Cloud Syneto Center, per accelerare il viaggio verso l’hybrid cloud IT».

Per supportare le aziende nell’area della sicurezza, Syneto rende disponibile anche la Syneto Cyber Security Division, divisione costituita da persone con molta esperienza sulla cybersecurity. Questa divisione dialoga con rivenditori e clienti proponendo servizi di consulenza e formazione. Tra le tecnologie rese disponibili per creare ambienti smart, sono da ricordare il Remote Access Service (RAS) e il VDI (Virtuial Desktop Infrastructure), che consentono agli utenti di accedere ai dati aziendali in modo estremamente sicuro.

L’IMPORTANZA DEL CANALE

Nel portare tecnologie innovative alle aziende, il canale gioca un ruolo importante. «Sono 130 i partner di canale con cui lavoriamo» – dichiara Alessandro Biagi, country marketing manager di Syneto. «Il nostro programma di canale, il Channel Challenge, è diverso dai tradizionali programmi perché i meccanismo di premio, di incentivo verso i rivenditori non si basao puramente su meccanismi di fatturato, ma considera anche altri elementi». Inoltre molto spazio è dato alle attività di marketing one to one e alla territorialità, per non creare sovrapposizioni tra rivenditori.

«I nostri partner rientrano tra le Pmi» – spiega Francesca Valese, channel marketing specialist di Syneto. «Per questo vogliamo supportarli il più possibile, offrendo risorse di marketing, tecniche e commerciali per affiancarli nella proposizione del brand Syneto. Offriamo anche un portale di marketing che propone contenuti e risorse, condivisibili con i clienti. Per meglio supportare i rivenditori abbiamo costruito anche una divisione che si integra con l’ufficio marketing del partner o lo va a sostituire, in base alle attività da svolgere. Da qui deriva anche la nostra scelta di non dare fondi marketing per trimestre o quadrimestre, per organizzare attività; preferiamo, infatti, fare piani strutturati, personalizzati sul singolo partner».

Tra i 130 partner una trentina sono classificati come partner top, con cui Syneto ha un rapporto più stretto. Sono partner che si distinguono per l’anzianità del rapporto di collaborazione con Syneto, per il numero di vendite svolte e per la costanza, negli anni, delle attività di vendita.

Forte è anche la collaborazione con i distributori, tra cui rientrano Esprinet, Questar e Attiva Evolution, divisione a valore di Attiva.

PROGETTI PER IL FUTURO

Molti sono i progetti per il futuro. «Da gennaio 2021 – conclude Comanescu – amplieremo il nostro team di account management con cinque persone, per seguire meglio il territorio italiano e favorire una presenza più capillare in aree ancora poco coperte. Infatti, siamo ben presenti in Veneto, Lombardia, Emilia, ma abbiamo mancanze in Toscana, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Piemonte, che saranno colmate grazie a nuovi account manager con grande esperienza in area Ict». Per crescere ulteriormente, l’azienda punterà anche su possibili acquisizioni.

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