Il distributore italiano continua la sua crescita nel mercato del cablaggio e del networking. L’intervista all’amministratore unico Mauro Iori
Fiore srl, realtà italiana attiva dal 1983, è oggi tra i leader nel mercato della distribuzione di prodotti di cablaggio, networking e telefonia IP. Alla fine di novembre il gruppo ha ricevuto, per il sesto anno consecutivo, il riconoscimento come miglior distributore Fluke Networks del 2018. Un premio importante, che dimostra l’impegno della compagnia nel seguire progetti di varia caratura, sempre al fianco dei clienti. Per capire il panorama in cui opera Fiore e delineare le strategie per il futuro, abbiamo fatto due chiacchiere con Mauro Iori, amministratore unico di Fiore.
«All’interno del vasto settore IT siamo un soggetto peculiare, perché non vendiamo computer, stampanti o software ma soluzioni innovative e lungimiranti. L’impegno che, da oltre 35 anni, portiamo avanti è quello di far evolvere la comunicazione tra i device. Che si tratti di cavi tradizionali, fibra ottica o Wi-Fi, ci sentiamo pionieri in un campo che, sebbene possa sembrare limitato, in realtà ha ancora tanto da dire».
Nel mondo del cablaggio strutturato, Fiore è punto di riferimento con Brand-rex, oggi Leviton, primo in Italia e tra i primi tre in Europa. Per la telefonia l’affiancamento è con Avaya, che consente a Fiore di completare l’offering a 360 gradi alle PMI, per le quali è in cima alla classifica dei distributori nazionali in quanto a switch, telecamere di sorveglianza, firewall di sicurezza, access point. «Non siamo un distributore box mover, che guarda alla quantità della logica multi-marca ma cerchiamo il valore nelle scelte che effettuiamo, convinti che quello stesso valore può essere trasferito ai clienti».
Sviluppando prodotti ad-hoc per le esigenze degli utenti, Fiore è arrivata a superare i 20 milioni di euro di fatturato per il 2018, con una crescita pari a circa il 20%. «Nonostante Fluke riguardi una nicchia (più o meno il 3% del fatturato), il premio è la prova di quanto la nostra azienda sia sempre attenta alle necessità di tutti i segmenti a cui ci rivolgiamo. Vogliamo aiutare le imprese nel loro digital journey scegliendo il meglio che offre il mercato. Ad esempio, siamo certi che presto esploderà l’utilizzo della tecnologia di comunicazione Wi-Fi apportata dall’americana Mist Systems, con la quale abbiamo siglato un accordo di distribuzione. Questa, superando il classico concetto di beacon, permette agli access point di integrare già le potenzialità della trasmissione di dati, preconfigurata, dei piccoli sensori, finora limitati dall’uso di batterie. Grazie alla geolocalizzazione, ogni individuo di interesse (ovvero con l’app di un determinato servizio) può essere identificato e supportato in varie operazioni, che ricadono in campi differenti: dal retail alla sanità, dall’intrattenimento all’educazione, logistica e produttività».
La crescita di Fiore è direttamente proporzionale alla capacità di dialogare con gli attori sul territorio. Non a caso, ad oggi è il più longevo distributore nel settore del cablaggio. L’obiettivo è sicuramente aumentare la capillarità anche perché è attraverso la prova concreta delle tecnologie che si può diffondere l’innovazione. In questo senso Fiore si pone come abilitatore di nuove possibilità di interazione, per vari tipi di ambiente. Oltre al rafforzamento della forza commerciale a Bari e Roma anche il Nord subirà integrazioni imminenti: già nel 2019 si concretizzerà il grande progetto di costruzione di una nuova sede a Milano, con spazi maggiori sia per gli uffici che per il magazzino centrale.