Determinante, nel raggiungimento dei risultati raggiunti, è stato il contributo del canale
Mantenimento dei ricavi netti del 133%, superando i benchmark del settore, grazie al forte upselling e alla soddisfazione dei clienti; crescita dei ricavi ricorrenti annuali del 31%, evidenziando una solida domanda globale; crescita della clientela del 10,07% su base annua, raggiungendo 33.500 clienti aziendali, l’81,54% dei quali ha scelto i servizi cloud. Sono questi alcuni dei numeri vincenti di Wildix per l’anno 2024, di recente annunciati dalla società.
I risultati sono stati particolarmente brillanti in Italia, dove la crescita dei ricavi ricorrenti annuali è stata del 51%. Proprio quest’anno l’azienda, specializzata nel settore delle Unified Communications and Collaboration alimentate dall’Intelligenza Artificiale festeggia i propri vent’anni di attività.
«Siamo sbarcati sul mercato italiano nel 2005» – racconta Emiliano Tomasoni, CMO di Wildix. «Dire vent’anni, per una tech company, non è sempre visto come un aspetto positivo; talvolta un’impresa di vent’anni, nel nostro settore, è considerata già vecchia. Questo però non vale per Wildix, perché è una realtà caratterizzata dall’innovazione tecnologica. Attualmente stiamo lavorando per rendere le potenzialità dell’AI sempre più operative per i nostri clienti».
Nata in Italia, per iniziativa dei fratelli Steve e Dimitri Osler, tuttora alla guida dell’azienda, Wildix è cresciuta nel tempo, ampliando le attività anche in altri Paesi quali Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e infine Stati Uniti.
«Sbarcare negli USA è stato un traguardo importante per Wildix» – dice Tomasoni. «Siamo orgogliosi, come Italiani ed Europei di aver portato la nostra tecnologia al di là dell’Oceano, mentre di solito avviene il contrario. Oggi le Unified Communications sono diventate delle commodity; di conseguenza ci stiamo concentrando sui mercati verticali anche perché, in base al settore di appartenenza, cambiano le esigenze degli utenti».
Da questa strategia sono scaturite soluzioni quali x-bees e x-hoppers.
SOLUZIONI INNOVATIVE
«x-bees – dichiara Tomasoni – è una soluzione pensata per aziende che devono vendere prodotti complessi. L’acquisto e la vendita di un prodotto altamente tecnologico, come un SOC, necessitano di tanti decision maker, come il responsabile dell’area finance, il capo tecnico, il responsabile del marketing commerciale. Di conseguenza abbiamo realizzato uno strumento di comunicazione unificata, pensato per rimanere costantemente in contatto con il cliente».
Dotato di analisi del sentiment in tempo reale, assistenza alle chiamate e reportistica dettagliata, x-bees punta a trasformare il processo di vendita, snellendo i cicli e migliorando il processo decisionale. Grazie all’integrazione con Salesforce, la soluzione consente ai partner e ai loro clienti di implementare soluzioni su misura per soddisfare esigenze specifiche. x-hoppers, invece, è una soluzione pensata per migliorare la attività in ambito retail.
«In grandi negozi, nei centri commerciali, i commessi devono spesso saltare da un cliente all’altro, proprio come cavallette», puntualizza Tomasoni. «Grazie alla nostra soluzione e alle cuffie DECT, gli operatori dei negozi possono comunicare sia con il front end sia con il back end. In questo modo sarà possibile dare al cliente, in tempi rapidi, le informazioni sulla disponibilità di prodotti di suo interesse. Possibile è valorizzare l’intelligenza artificiale, anche nella formazione dei nuovi shop assistant».
x-hoppers è stato recentemente aggiornato per poter rilevare i furti, gestire le linee e gli avvisi di sicurezza guidati dall’intelligenza artificiale. Per fare un esempio, nel negozio House of Spells di Londra, specializzato in merchandising legato a film e serie TV, queste innovazioni hanno ridotto i furti, migliorato la customer experience e il coordinamento operativo.
Tra le soluzioni vincenti di Wildix è da ricordare anche WMS 7 (Wildix Management System 7), presentata di recente all’UCC Summit di Wildix, piattaforma UC&C dotata di trascrizione in tempo reale, strumenti di riassunto intelligenti e un motore di chat potenziato che gestisce la frammentazione dei sistemi e le crescenti minacce alla sicurezza, per garantire comunicazione continua ed efficienza operativa.
Infine, sul versante dei dispositivi hardware Dect W-AIR, Wildix ha introdotto modelli Dect specializzati, pensati per soddisfare le esigenzi di settori verticali in crescita, come quello sanitario e l’industria manifatturiera.
«Le soluzioni DECT, con i propri handset e cuffie hanno portato innovazione in grandi magazzini e aeroporti, garantendo una copertura di segnale molto stabile» – spiega Tomasoni. «Quest’anno abbiamo presentato il nuovo modello ATEX, utilizzabile in ambito sicurezza, in ambienti esplosivi».
UN ECOSISTEMA DI PARTNER VINCENTE
I risultati ottenuti da Wildix derivano anche dalla forza dell’ecosistema dei propri partner.
«Siamo un’azienda al 100% basata sul canale» – afferma Tomasoni. «Supportiamo i nostri partner su tutti i versanti, dall’assistenza tecnica a quella commerciale. Rendiamo disponibile una piattaforma di e-learning contenente oltre 1200 video e opportunità di formazione continua sia tecnica sia commerciale.
Quest’anno abbiamo introdotto una nuova Academy che si chiama Sales Elevate Lab, programma di formazione studiato per massimizzare le performance di vendita, pensata per soddisfare particolarmente le esigenze di MSP e system integrator».
Per meglio supportare il canale, Wildix ha messo anche a disposizione un fondo per i propri partner, per supportarli nelle attività di vendita, di marketing, di gestione delle pipeline.
«Abbiamo anche istituito un team costituito da ingegneri di vendita, con competenze sia in area sales sia tecniche, per assistere i clienti in caso di trattative complesse, come quando è necessario integrare nuove soluzioni con altri software o sono in vigore policy molto restrittive» – dice Tomasoni.
CONTINUARE A EVOLVERE
I festeggiamenti per i vent’anni di attività di Wildix sono iniziati già dal novembre scorso, in occasione del Wildix Italian Partner Day, evento in cui ogni anno l’azienda premia i tre partner che maggiormente si sono distinti nel corso dell’anno. Le tre imprese premiate in quell’occasione sono Emironet srl, F.P.Telematica, G&B Cloud.
Intanto Wildix è sempre alla ricerca di nuovi partner. «Stiamo cercando di attrarre, soprattutto in Italia, partner un po più grandi rispetto a quelli attuali e più strutturati» – ammette Tomasoni. «Cerchiamo aziende che abbiano soprattutto competenza nel mondo IT oltre che in ambito telefonico, interessati all’Intelligenza Artificiale; il tutto senza creare troppa concorrenza tra partner».
Anche per il futuro, Wildix resterà, quindi, un’azienda focalizzata sul canale. Molta attenzione sarà data alla valorizzazione dell’Intelligenza Artificiale e alla verticalità, per poter rispondere con soluzioni specifiche alle esigenze di ogni mercato.