Il programma punta su competenze tecnologiche avanzate per ridefinire la collaborazione con i partner ed è supportato da 80 milioni di dollari in investimenti per formazione e strumenti dedicati
Il nuovo Cisco 360 Partner Program segna un cambiamento strategico che pone i partner al centro della catena del valore. «I nostri partner non sono solo rivenditori, ma veri integratori e sviluppatori di tecnologie complementari. Il loro contributo è essenziale per rendere le nostre soluzioni più complete e in linea con le esigenze dei clienti, creando valore aggiunto per il territorio attraverso innovazione, occupazione e sostenibilità economica», ha dichiarato Gianmatteo Manghi, amministratore delegato di Cisco Italia, durante un incontro con la stampa italiana. L’evento si è svolto poco più di un mese dopo il Cisco Partner Summit, tenutosi a Los Angeles dal 28 al 30 ottobre 2024, occasione in cui è stato ufficialmente presentato il nuovo programma.
Il programma riflette una visione evoluta, che integra soluzioni sempre più interoperabili che possono essere inserite in tre categorie: AI-Ready Data Center, per data center ottimizzati per l’intelligenza artificiale; Future Workspaces, che ridefiniscono gli spazi di lavoro in chiave collaborativa e sicura; Digital Resilience, per garantire la continuità operativa dei sistemi digitali, essenziali per l’economia moderna.
Manghi ha evidenziato come il flusso della creazione di valore per Cisco si articoli su tre pilastri fondamentali: ricerca e sviluppo, go-to-market e customer experience. «È una catena di valore che puntiamo a portare sul mercato con un approccio integrato, dove il modello di business con i partner diventa ancora più cruciale rispetto al passato», afferma l’AD. In Italia, infatti, il modello di business indiretto rappresenta il 100% delle attività di Cisco, mentre a livello globale supera il 90%, salvo rare eccezioni.
Adattarsi all’evoluzione tecnologica
Il nuovo Cisco Partner Program è il risultato di un dialogo attivo con clienti e partner, che ha visto il coinvolgimento di circa 8.000 interlocutori per raccogliere feedback e suggerimenti preziosi.
«Negli ultimi 30 anni, abbiamo assistito a una crescita esponenziale di Internet, a cui ha fatto seguito la comunicazione mobile, il cloud e, più recentemente, dall’intelligenza artificiale. Ma lo sguardo è già rivolto verso le tecnologie quantistiche, che saranno fondamentali in futuro. Questo progresso continuo impone di adattare i programmi di canale a un mondo digitale in costante trasformazione. Ogni volta che una tecnologia sembra aver raggiunto il suo apice, un’innovazione dirompente apre nuove opportunità per un impatto positivo ancora maggiore», spiega Manghi.
A sottolineare il cambiamento, Giorgio Campatelli, Partner Organization Leader di Cisco Italia, aggiunge: «Più del 50% delle nostre revenue ora proviene dal software, una trasformazione che richiede un nuovo approccio ai servizi e all’adozione delle tecnologie».
Una nuova valutazione
All’interno del Cisco 360 Partner Program, il Partner Value Index ha sostituito le tradizionali categorie Gold, Premier e Select, introducendo una valutazione basata su quattro pilastri: Foundational, Capabilities, Performance ed Engagement. Questi quattro pilastri rappresentano i capisaldi su cui verrà misurata la performance dei partner. A completare il programma, i prodotti Security, Networking, Collaboration, Cloud & AI e Observability costituiscono la matrice di riferimento per i partner, offrendo un framework completo per supportare le loro attività e strategie.
Cisco ha stanziato 80 milioni di dollari per supportare questa transizione, di cui 20 milioni immediatamente disponibili per la formazione e l’integrazione degli strumenti, come la piattaforma Cisco U, dedicata alla formazione e al supporto dei partner. «Il programma sarà operativo dal 1° febbraio 2026, ma abbiamo previsto una finestra di 15 mesi per accompagnare i partner nel cambiamento, assicurando continuità e tutela degli investimenti già realizzati», dichiara Campatelli.
Una caratteristica importante del programma è il portale PXP Digital Experience, che integrerà i nuovi indici di valutazione, offrendo una visione chiara delle competenze e dei risultati dei partner. I partner che raggiungeranno lo status di Cisco Preferred Partner, con un punteggio minimo di 7,5 sul Partner Value Index, avranno accesso a specializzazioni avanzate in ambiti come Security, Networking, Collaboration, Cloud & AI e Observability.
“Il nostro obiettivo è attrarre nuovi partner e valorizzare chi già investe su Cisco, assicurando che tutti possano beneficiare di un ecosistema solido e trasparente», conclude Campatelli.