La diffusione delle demo virtuali è stata trainata dal forte interesse per le soluzioni di sicurezza cloud multi-vendor di aziende come CrowdStrike, Zscaler e Palo Alto Networks
Westcon-Comstor, fornitore globale di tecnologia e distributore specializzato, ha annunciato oggi che i suoi 3D Lab, che consentono di testare soluzioni di cybersecurity multi-vendor rispetto a casi d’uso specifici in un ambiente demo virtuale dinamico, hanno attratto più di 1.500 utenti e generato oltre 25 milioni di dollari di nuovo business per i partner, a partire dal loro lancio avvenuto un anno fa.
I 3D Lab sono stati creati in risposta all’evoluzione delle esigenze e dei comportamenti di acquisto degli utenti finali e consentono ai partner di Westcon-Comstor e ai loro clienti di sperimentare le diverse combinazioni delle soluzioni di vendor come CrowdStrike, Zscaler e Palo Alto Networks prima dell’acquisto e dell’implementazione.
Testando i concetti in base ai casi d’uso nell’ambiente “secure cloud” di Westcon-Comstor, gli utenti possono aggiornarsi sulle nuove tecnologie ed esplorare soluzioni integrate dalla sicurezza del cloud, alla protezione dai ransomware, all’accesso zero-trust fino alla protezione dei dati e tanto altro ancora.
Nel corso dell’anno, 24 casi d’uso sono stati sperimentati da oltre 1.500 utenti in 27 ambienti diversi. La metà di questi ambienti mostra il valore delle integrazioni multi-vendor, tra cui l’applicazione zero-trust che combina CrowdStrike, Okta e Zscaler.
L’adozione è stata guidata soprattutto dal forte interesse per le soluzioni di sicurezza del cloud, come la piattaforma cloud-native application protection (CNAPP) di CrowdStrike che si è rivelata una delle demo più popolari. Più di 500 persone, degli oltre 1.500 utenti registrati al programma dei 3D Lab, provengono dai partner di CrowdStrike e sono stati creati più 3D Lab per CrowdStrike che per qualsiasi altro fornitore.
Gli oltre 25 milioni di dollari generati in nuove attività per i partner riguardano le soluzioni di 12 fornitori e rappresentano gli accordi conclusi in seguito alle dimostrazioni dei 3D Lab. La pipeline totale generata per i partner in termini di nuove opportunità ammonta a 100 milioni di dollari.
“Abbiamo creato i 3D Lab per consentire ai partner di rispondere all’ascesa delle piattaforme di cybersecurity all-in-one e alla crescente domanda di soluzioni multi-vendor da parte degli utenti finali”, ha dichiarato Daniel Hurel, Vice President of Cyber Security & Next Gen Solutions EMEA di Westcon-Comstor. “È un piacere vedere una così forte diffusione nel corso del primo anno e siamo fiduciosi che questa continuerà ad aumentare man mano che i 3D Lab diventeranno un elemento sempre più importante della nostra offerta, a valore aggiunto, sia per i partner che per i vendor”.