La flessibilità e l’affidabilità della soluzione Forcepoint Web Security ha consentito alla Valle d’Aosta di ottimizzare l’utilizzo della banda ed impiegare meglio le risorse IT disponibili
Il contesto
L’esigenza
Un problema comune per aziende private ed enti pubblici, soprattutto se articolati e di significativa dimensione, come nel caso di Regione Valle d’Aosta, è quello del presidio sulla sicurezza della navigazione, strettamente correlata alla definizione di modalità e policy che preservino anche le esigenze operative delle persone che lavorano all’interno.
Un approccio alla security human-centric era di fondamentale importanza per il dipartimento IT, proprio per consentire ai dipendenti di Regione ed enti di poter svolgere il proprio lavoro senza impedimenti.
Non si discosta da questa evoluzione anche la Regione Valle d’Aosta, che alcuni anni fa ha deciso di sostituire la preesistente soluzione hardware, proprio per poter integrare anche la componente di web protection: “Inizialmente, è stata recepita l’esigenza avanzata dall’ufficio del personale – ricorda David Santi, responsabile dell’ufficio Architetture e Postazioni IT della Regione Valle D’Aosta – che voleva da un lato ottimizzare l’utilizzo della banda disponibile e dall’altro applicare differenti policy di navigazione a seconda della tipologia di utenti o gruppi interni all’Amministrazione”.
La soluzione
Il cambiamento è stato supportato dalla condivisione di intenti di diverse componenti della struttura regionale, non solo l’It, ma anche l’area del personale, l’ufficio legale e anche il management ai livelli più alti.
Un’evoluzione orientata al rafforzamento della sicurezza
L’estrema flessibilità garantita da Forcepoint Web Security in tema di profilazione e gestione delle categorie create è stato un elemento determinante per la scelta.
Regione Valle d’Aosta e Forcepoint collaborano attivamente per realizzare periodici report nei quali si analizza il lavoro svolto e i benefici ottenuti anche nella prevenzione su determinate tipologie di attacchi, come per esempio quelli di tipo ransomware: “Nel corso di queste occasioni di verifica, abbiamo potuto constatare come oltre il 50% del nostro traffico venga oggi generato dai siti Https – rileva Santi – dunque era di fondamentale importanza adottare una soluzione in grado di proteggere la navigazione anche su questo protocollo”.
Utilizzando Forcepoint Web Security, l’ente regionale ha potuto evitare di acquistare nuova potenza di banda, essendo riuscita a ottimizzare quella esistente. A questo si è aggiunto un tangibile aumento di produttività dei dipendenti, legato a una maggiore razionalizzazione della navigazione, in quanto la nuova soluzione consentiva l’applicazione di policy, senza costringere l’ente a bloccare l’accesso con modalita’ on-off per tutti.