Due chiacchiere con Antonio Altamura, Senior Director Sales di CA Technologies Italia, tra programmi di formazione avanzata e una prossimità maggiore sul territorio
Sono tante le attività che, negli ultimi mesi, hanno permesso a CA Technologies di aumentare la rete dei partner, sia per quantità che qualità. Per capire in che modo il leader di soluzioni e servizi a supporto della trasformazione digitale si muove in un settore complicato, in cui il network di partnership può fare la differenza, abbiamo intervistato Antonio Altamura, Senior Director Sales di CA Technologies Italia. Quello che si evince dal racconto di Altamura è che, al di là delle differenze di specializzazioni e business unit, l’obiettivo di CA è non solo preparare i partner per fornire al cliente il prodotto migliore, che risponda alle singole esigenze, ma consentire a questi di beneficiare di un supporto del tutto consulenziale, che faccia da guida per lo sviluppo futuro del business.
«Ed è proprio dove puntiamo: migliorare la rete veicolando un tipo di formazione world class, certificata, consolidata ma anche versatile, capace cioè di cogliere i feedback degli utenti per consentire a CA Technologies di crescere ed evolversi, insieme ai propri fruitori. Ci teniamo particolarmente all’aspetto sicurezza: in tempi di rinnovamento, a seguito del GDPR, è bene che le compagnie sappiano cosa c’è da fare per proteggere le persone e, nel contempo, preservare i propri affari – ci spiega Altamura – non è un caso se, proprio in Italia, nell’ultimo anno fiscale, ci siamo concentrati soprattutto su progetti nel campo della security e anonimizzazione dei dati. Il successo delle iniziative è stato tale che nel nuovo FY porteremo i temi trasversalmente in altre BU, visto che l’argomento interessa oramai qualsiasi settore».
Parlando di acquisizioni finalizzate anche all’evoluzione dei partner, come non citare quella di Veracode, uno dei fornitori leader di piattaforme SaaS per la DevOps security, che permetterà di trarre vantaggi assoluti in termini di velocità e sicurezza in tutto il ciclo di sviluppo applicativo e produzione del software. Tant’è vero che l’accordo unirà le offerte Security e DevOps di CA in un ambiente SaaS che assicura la perfetta integrazione di un’adeguata protezione nel processo di sviluppo software. E, ancora prima, l’acquisizione di Automic, per portare sul cloud l’automazione e l’orchestrazione di applicazioni di business e dare nuovo slancio ai processi, anche in vista di ulteriori sfide future. Proprio l’automation è uno dei contesti su cui CA punta maggiormente, oggetto di linee strategiche che verranno svelate più in là, durante l’evento Partner Momentum di fine settembre.
Ma non solo tecnologie. Importante, in un paese come l’Italia ancora intessuto di tante PMI, è la presenza fisica sul territorio, avvertita proprio tramite i partner. Continua Altamura: «Il CA Advantage Partner Program, pilastro della nostra strategia sul canale, prevede un incremento dell’attività locale, declinata in una collaborazione che, da un lato, prende il meglio del know-how di CA, dall’altro, trasferisce tali conoscenze ai clienti, attraverso un percorso che dalla teoria va all’attuazione delle metodologie scelte, anche per mezzo degli stessi esperti di CA Technologies, che accompagnano il partner nei suoi primi passi, fino a lasciarlo libero di agire quando ha una certa dimestichezza con le aree di riferimento».
Fondamentale in tale ottica il ruolo di quelli che CA Technologies chiama focus partner: «Sono loro che possono aiutarci a espandere ulteriormente le relazioni in ambiti peculiari, come la security, da approcciare spesso in maniera diretta e trasparente. In particolare, gli accordi con Computer Gross e V-Valley aggiungono un valore concreto ai programmi di avvicinamento ad alcuni mercati, con lo scopo di ampliare quell’offering organizzativo e tecnico necessario all’evoluzione di ogni azienda».