I bambini ospedalizzati potranno, grazie al Progetto “Ivo va a Scuola” di Elmec Informatica ed EOLO, essere connessi con la propria classe
Elmec Informatica ed EOLO offrono ai bambini ricoverati in ospedale l’occasione di partecipare alle lezioni e alla vita della propria classe grazie a un tablet-robot.
Partecipare alla vita della propria classe scolastica è ora possibile anche per i bambini ospedalizzati: Elmec Informatica, fornitore di servizi IT in oltre 100 Paesi, ha sviluppato Progetto “Ivo va a Scuola”, una soluzione che permette ai piccoli pazienti di collegarsi in video streaming con la propria classe grazie a un tablet, nelle mani del bambino, a un robot, presente in classe, e alla connessione offerta da EOLO, il principale operatore in Italia nel fixed-wireless ultra-broadband per i segmenti business e residenziale.
Il progetto nasce dal desiderio di Elmec Informatica di offrire al figlio di un proprio dipendente l’occasione di tornare alla normalità quotidiana durante il ricovero in ospedale. Ora è diventato una vera e propria opportunità per scuole e istituzioni del territorio: oggi 10 robot vengono donati alla Fondazione Giacomo Ascoli Onlus, realtà che assiste i piccoli pazienti affetti da patologie oncoematologiche seguiti presso il Day Hospital oncoematologico pediatrico dell’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese. Ulteriori 10 robot sono stati donati a istituti scolastici delle province di Varese e Milano.
Il Progetto “Ivo va a Scuola” viene, così, attualmente offerto a sette bambini e ragazzi delle scuole di Varese, Arcisate, Casciago e Busto Arsizio attualmente ricoverati presso l’Ospedale Del Ponte di Varese, all’Istituto dei Tumori di Milano e al Policlinico San Matteo di Pavia, o che stanno trascorrendo a casa un lungo periodo di degenza.
La soluzione nasce dalla tecnologia utilizzata da Elmec Informatica e permette al bambino attraverso un tablet di comandare un robot su ruote con un supporto verticale a sua volta dotato di un tablet. Il robot presente in classe trasmette in streaming le lezioni e le immagini della vita della classe mentre il bambino ospedalizzato o da casa, può guidare il proprio robot dotato di ruote per poterlo muovere nella classe, seguire i propri compagni, parlare e interagire con loro.
La connessione è supportata da EOLO che offre una linea a banda larga fino a 100 Mbit/s, dedicata alla classe frequentata dal bambino ospedalizzato.
I servizi tecnici saranno forniti dalla divisione Network di Elmec, sia per il sopralluogo nelle scuole per verificare la copertura della connessione che per l’implementazione della linea che sarà dedicata uso esclusivo della classe in cui è presente il bambino, in modo da garantire la copertura adeguata per una connessione stabile e veloce per permettere una reale interazione tra lo studente e l’ambiente della classe.
“Siamo felici di poter mettere al servizio dell’istruzione dei più piccoli le tecnologie IT che sviluppiamo ogni giorno per le aziende in Italia e all’estero”, afferma Rinaldo Ballerio, Presidente di Elmec Informatica. “L’innovazione tecnologica creata da Elmec è sempre destinata non solo a migliorare il lavoro attraverso il digitale, ma anche a generare una ricaduta positiva sul territorio in cui operiamo e nella società. Il digitale può davvero creare connessioni per semplificare la vita e il Progetto Ivo va a Scuola ne è un esempio concreto”.
Luca Spada, Fondatore di EOLO, ha dichiarato: “Siamo fieri di essere partner di questo progetto e di fornire i nostri servizi di connettività ad una causa così importante ed inclusiva come “Ivo va a scuola”. Per noi di EOLO è fondamentale generare valore nei territori sui quali operiamo e ci impegniamo a collaborare con gli altri attori del settore tecnologico in questa direzione”.
“Ricordo quanto fosse penoso per Giacomo non poter frequentare la scuola, durante le cure e le lunghe assenze cui lo costringeva la malattia. Già allora avevamo attivato, grazie alla preziosa collaborazione del plesso scolastico, la possibilità di farlo partecipare alle attività di classe attraverso le videoconferenze” ricorda Marco Ascoli, presidente della Fondazione Giacomo Ascoli e padre di Giacomo “ed era per lui un supporto importantissimo, non solo per non restare indietro rispetto alla programmazione didattica, ma soprattutto perché gli permetteva di essere comunque parte della sua classe, di vedere i sorrisi dei suoi compagni e il volto delle insegnanti. La tecnologia ha fatto passi da gigante e oggi, grazie alla Elmec Informatica e alla donazione che ha voluto farci di 10 robot nell’ambito del progetto “Ivo a scuola”, i nostri bambini potranno seguire le lezioni sia nei momenti di ospedalizzazione che da casa, e mantenersi così in stretto contatto con le classi e gli insegnanti. Questi robot rappresentano per noi un grande valore aggiunto, nell’ottica dell’eccellenza di cure e assistenza che vogliamo perseguire, specie con la ristrutturazione del Day Hospital Giacomo Ascoli da poco avviata, che consentirà di mettere a disposizione dei bambini e delle loro famiglie nuovi e più ampi spazi”.