OpenShift Dedicated unisce l’esperienza enterprise di Red Hat all’infrastruttura ottimizzata per container, i data analytics e i servizi di machine learning di Google
Red Hat annuncia la disponibilità generale di OpenShift Dedicated su piattaforma Google Cloud. La nuova proposta offre la piattaforma container di Red Hat come servizio gestito per i clienti aziendali che vogliono realizzare, lanciare e gestire le loro applicazioni su OpenShift Dedicated con Google Cloud Platform come infrastruttura cloud sottostante. Gli utenti potranno così velocizzare l’adozione di container, Kubernetes e schemi applicativi cloud-native, traendo vantaggio dalla profonda esperienza enterprise di Red Hat e dall’infrastruttura globale ottimizzata per i container di Google, potenziando facilmente le loro applicazioni con l’ecosistema di servizi big data, machine learning, compute, network e storage di Google.
Red Hat aveva introdotto OpenShift Dedicated già nel dicembre 2015 per aiutare i clienti che desideravano accelerare l’adozione di container e applicazioni native cloud, spostando però il focus dalle attività di gestione e amministrazione allo sviluppo e all’implementazione applicativa. Con OpenShift Dedicated, Red Hat funge da service provider, gestendo il servizio, offrendo supporto di livello elevato, riducendo il time to value e liberando tempo e risorse dei clienti.
“Con OpenShift Dedicated, OpenShift opera come layer di astrazione in grado di operare su più cloud differenti”, commenta Ashesh Badani, vice president e general manager OpenShift in Red Hat. Espandendo OpenShift Dedicated ad includere la piattaforma Google Cloud, le app dei nostri clienti che operano su OpenShift Dedicated possono sfruttare anche i servizi Google Cloud, rendendo ancor più concreto il nostro progetto di una piattaforma realmente portabile tra le tante e diverse piattaforme cloud e infrastrutturali.”
“I clienti ci dicono costantemente che sono alla ricerca di soluzioni aperte che li mettano in grado di utilizzare infrastrutture pubbliche e private; vogliono libertà di scelta”, aggiunge Nan Boden, head of Technology Partners di Google Cloud. “Red Hat si è rivelata un partner fondamentale nel rendere Kubernetes disponibile alle aziende che cercavano il supporto e la flessibilità nella gestione di un cloud ibrido, ed è a partner del genere che rivogliamo il nostro continuo impegno teso ad aiutare i clienti ad operare in un mondo digitale.”
OpenShift Dedicated si basa sullo stesso codice di Red Hat OpenShift Container Platform – piattaforma di livello enterprise, che può essere gestita direttamente dal cliente – permettendo agli utenti di spostare facilmente workload tra cloud pubblici e privati. Per aiutare i clienti a utilizzare al meglio i container, OpenShift Dedicated – assieme al resto dell’offerta OpenShift – offre una piattaforma più sicura basata su Red Hat Enterprise Linux, la nota ed apprezzata piattaforma Linux enterprise di Red Hat.
OpenShift Dedicated su Google Cloud Platform offre:
• Isolamento single-tenant di un pool di risorse di storage persistente basato su SSD di 100GB, 48TB di iops di rete e 9 nodi per implementare applicazioni container.
• Controlli amministrativi e di sicurezza, abilitando i clienti a personalizzare e accedere ai loro ambienti cloud con funzionalità VPN e Google Virtual Private Cloud (VPC).
• Accesso ai servizi container, all’integrazione e alle capacità di business process di Red Hat JBoss Middleware da applicazioni sviluppare e implementate su OpenShift.
• Disponibilità in tutte e cinque le regioni Google.
• Integrazione con i servizi Google Cloud tra cui Google PubSub, Big Query e Big Table.
Oltre a queste funzionalità, Red Hat offre servizi professionali per aiutare i clienti a migrare workload container, adottare processi di DevOps e di delivery continua e realizzare applicazioni basate su micro-servizi con OpenShift Dedicated su Google Cloud Platform. E, con i Red Hat Open Innovation Labs e i workshop Red Hat Consulting, Red Hat permette ai clienti di disegnare una mappa per le iniziative di digital transformation, supportati da un team di consulenti.
Collaborazione upstream Kubernetes: Red Hat + Google
Red Hat è il secondo contributor al progetto open source upstream Kubernetes, collaborando con Google per ottimizzare l’orchestrazione dei container e la gestione dei cluster. Entrambe le aziende stanno lavorando per potenziare scalabilità, disponibilità e multi-tenancy di Kubernetes, alla base di OpenShift. Quest’ultimo offre il livello di affidabilità di Kubernetes e docker container runtime che gli sviluppatori si aspettano, offrendo al contempo maggiore controllo sulla realizzazione e il processo di isolamento per le loro applicazioni. Negli ultimi 4 anni, Red Hat ha ospitato quasi 3 milioni di applicazioni e 4 miliardi di richieste al giorno attraverso le sue piattaforme public cloud OpenShift, OpenShift Dedicated e OpenShift Online.
Valore di business di OpenShift
Un recente studio di IDC sul valore di OpenShift, commissionato da Red Hat, conferma che la piattaforma permette di rispondere in maniera più tempestiva ai requisiti di mercato fornendo più rapidamente applicazioni business-critical basate su microservizi con processi DevOps. Questi vantaggi comprendono un miglioramento del 66% nei tempi di delivery, benefici economici pari a 1,29 milioni di dollari per 100 sviluppatori di applicazioni e un ROI medio del 531% su cinque anni. Con OpenShift Dedicated, i clienti possono beneficiare di tutto ciò con un servizio gestito basato su cloud, operato da Red Hat su Google Cloud Platform.