Gartner colloca Red Hat nel quadrante dei ‘Visionaries’ per completezza di vision e capacità di operare in concreto
Red Hat, leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato che Red Hat Enterprise Virtualization è stata collocata da Gartner nel quadrante dei “Visionaries” nell’edizione di agosto 2016 del suo Magic Quadrant for x86 Server Virtualization Infrastructure. Con Red Hat Enterprise Virtualization, aziende di tutto il mondo stanno creando una base per tecnologie future al tempo stesso integrando le loro tecnologie esistenti con un’infrastruttura di virtualizzazione aperta, scalabile e ad alte prestazioni.
I Quadranti Magici di Gartner si basano su un’analisi approfondita della completezza di vision e della capacità di operare concretamente da parte dei diversi vendor. Secondo Gartner, “circa l’80% dei workload su server x86 sono virtuali, ma le tecnologie di virtualizzazione stanno diventando più leggere, capaci di supportare più workload e modalità agili di sviluppo. Il prezzo, la modernizzazione e casi di utilizzo specifici stanno spingendo le aziende a implementare più tecnologie di virtualizzazione, spesso diverse tra loro.”
Red Hat Enterprise Virtualization è una piattaforma open di infrastruttura e gestione per server e workstation, con solide funzionalità di sicurezza. E’ costruita su Red Hat Enterprise Linux e tecnologie Kernel-based Virtual Machine (KVM), e permette ai clienti di virtualizzare sia le applicazioni tradizionali che quelle cloud-native. Red Hat Enterprise Virtualization rappresenta l’alternativa open. Offre una piattaforma ad alte prestazioni, fault-tolerant e più sicura per ambienti virtuali mission-critical, Linux e Windows. Red Hat riduce il costo e la complessità legate alle macchine virtuali (VM) proprietarie, grazie al valore economico, all’interoperabilità e all’agilità della virtualizzazione. Con il sostegno dell’ecosistema di partner hardware e software certificati Red Hat, Red Hat Enterprise Virtualization offre prestazioni, scalabilità e flessibilità senza uguali, per supportare un’ampia gamma di carichi di lavoro critici.
“Molte aziende sono alla ricerca di un’alternativa open alle soluzioni proprietarie di virtualizzazione per raggiungere livelli superiori di efficienza e interoperabilità, e per collegare la propria infrastruttura tradizionale a carichi di lavoro cloud-native, utilizzando OpenStack o altre piattaforme”, spiega Gunnar Hellekson, director of product management, Linux and Virtualization, Red Hat. “Come unica azienda inclusa nel quadrante dei ‘Visionaries’, crediamo che la posizione di Red Hat nel Quadrante Magico sottolinei la capacità di innovare continuamente, il momento particolarmente favorevole e la chiara vision di un’alternativa open per una virtualizzazione ad alte prestazioni.”