Positivi i risultati nel 2015 per Dedagroup che registra il decimo anno consecutivo di crescita dei ricavi. Continua l’espansione sui mercati geografici e prosegue il rafforzamento patrimoniale e finanziario
L’assemblea degli azionisti di Dedagroup, tra i principali gruppi italiani attivi nel settore dell’Information Technology, con competenze distintive in ambito sviluppo software, servizi IT e digital design, ha approvato il Bilancio 2015.
Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2015
- Ricavi consolidati di Gruppo pari a 221M€, con un incremento sul 2014 dell’8%, facendo così segnare il decimo anno consecutivo di crescita e confermando Dedagroup nella Top Ten dell’IT Nazionale a capitale Italiano. Una performance migliore rispetto alla media del mercato, che ha fatto registrare una timida crescita, di poco superiore all’1%.
- Il business internazionale del Gruppo vede una decisa accelerazione nel 2015, contribuendo al totale dei ricavi consolidati per 23M€, circa l’11% complessivo, con una crescita anno su anno del 75% circa.
- Anche nel 2015 la crescita è distribuita su tutti i mercati di riferimento del Gruppo, a dimostrazione della bontà del modello federativo adottato e della robustezza del portafoglio di business gestito. Da sottolineare il significativo incremento dei “volumi” riguardanti il business software (licenze e canoni di manutenzione), che con una crescita del 77% si attesta a circa 48M€. Bene anche i servizi a valore, cresciuti del 23% con ricavi pari a 137M€.
- L’EBITDA nel 2015 raggiunge i 22M€, 10% dei ricavi, crescendo del 31% rispetto all’esercizio precedente.
- L’Utile Netto si attesta a 2,5M€, beneficiando del recupero di DDway, del positivo contributo di Piteco e delle altre società del Gruppo.
- La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo si attesta a 34M€ contro i 37M€ dell’esercizio precedente, in miglioramento sullo scorso esercizio ed in linea con gli obiettivi di rapporto PFN/Ebitda al di sotto del 3, fissati nell’ambito degli investimenti per il Piano Industriale del Gruppo.
- Il Patrimonio Netto del Gruppo cresce in maniera significativa nel 2015 (+17M€ circa) portandosi a circa 41M€, per effetto della positiva gestione e della conversione del prestito obbligazionario convertibile da parte dell’azionista di maggioranza.
Marco Podini, Presidente di Dedagroup: “Il 2015 si chiude con risultati lusinghieri per il Gruppo, che mette a segno il decimo anno consecutivo di crescita, in termini di ricavi, prosegue nell’espansione sui mercati esteri e continua nella esecuzione del suo piano strategico di creazione di valore per i propri clienti e per i propri Azionisti. Per il 2016, intendiamo proseguire in questa importante direttrice di espansione in grado di accompagnare i nostri clienti nei loro progetti di sviluppo sui mercati internazionali”.
Gianni Camisa, CEO di Dedagroup: “Forte della propria identità di software house, di un articolato portafoglio di soluzioni e di esperienze e competenze in svariati settori, Dedagroup si pone sul mercato come partner per i propri clienti nella messa a punto di risposte mirate e personalizzate in grado di rispondere alle loro esigenze digitali. In particolare, con la riorganizzazione di Dedagroup in Digital Hub, saremo in grado di sostenere con più efficacia i nostri clienti impegnati nella trasformazione digitale del proprio modello di business”.
Dedagroup: da ICT Network a Digital Hub
A fine esercizio 2015 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato una riorganizzazione del modello operativo del gruppo, che rappresenta la naturale evoluzione del modello federativo e che consentirà l’integrazione delle soluzioni e delle competenze, con la nascita di cinque Business Unit in grado di rispondere in maniera ancora più efficace alle esigenze dei singoli mercati: Public Sector & Utilities; Fashion, Factory & Retail; Banking, Insurance & Industrial; Business Technology & Data; Wiz.
Il nuovo modello di business mira a ottenere un posizionamento chiaro ed orientato verso il mercato, per rispondere alle esigenze di Digital Transformation dei clienti, incrementando al tempo stesso l’efficienza gestionale.