All’incontro dedicato ai Partner va in scena una Zucchetti sempre più protesa alle aziende di maggiori dimensioni e verso l’estero, con un’offerta che punta sulle applicazioni cross
Rimini – A distanza di due anni dal precedente, Zucchetti (www.zucchetti.it) ha organizzato a inizio aprile il meeting dei partner. Un evento, quello al Palacongressi di Rimini, che ha visto la presenza di oltre 800 partecipanti. Ma che soprattutto è servito a mettere in scena la nuova Zucchetti, sempre più impegnata ad affrontare il nuovo scenario economico e dell’IT. Con una strategia chiara: espandersi sempre più nelle aziende di maggiori dimensioni, puntare verso l’estero, e soprattutto realizzare nuovi spunti di business dalle applicazioni cross, in un ponte ideale che poggia sui tradizionali pilastri “made in Zucchetti” delle soluzioni Erp e Hr. Del resto, il titolo della due giorni riminese, “Making Together”, cioè “fare business insieme”, non lasciava dubbi sul focus dell’evento, costruito attorno all’idea di mettere insieme le diverse anime dei prodotti e delle soluzioni per trarre sempre il massimo dal mercato.
Numeri lusinghieri
“Tante domande, ma una sola risposta: Zucchetti oggi significa ‘enterprise global solution’, perché in aggiunta a Erp e Hr cresce l’importanza delle applicazioni ‘cross’, che aiutano a vendere anche le soluzioni tradizionali. Così continueremo a essere i numeri uno”, ha sintetizzato Paolo Susani, direttore commerciale della società. I cui risultati del 2015, ricordati anche in apertura di evento dai vertici dell’azienda Alessandro e Cristina Zucchetti, sono quelli di un successo che continua senza soste: oltre 386 milioni di fatturato, con un aumento del 7,5% rispetto all’anno precedente, più di 200 persone assunte, per un totale di 3.150 addetti, 1.200 dei quali impiegati nell’area Sviluppo, e 4.900 nuovi clienti acquisiti, raggiungendo il traguardo di 105.000 clienti in gestione. Ma è anche interessante vedere il dettaglio dei dati 2015: se le soluzioni Erp sono cresciute del 5,5% e quelle Hr dell’8,5%, i servizi di data center hanno messo a segno un +10%, mentre le soluzioni cloud hanno stupito con un +44%. Guardacaso proprio quel cloud che è da tempo una componente fondamentale delle soluzioni Zucchetti, anche perché “non possiamo più farne a meno, in quanto oggi è una modalità di business”, ha sottolineato Susani.
Verso Infinity 3.0
Ci ha invece pensato Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti e responsabile area Erp, a definire meglio i contorni dell’enterprise global solution, che innanzitutto si chiama “enterprise perché si rivolge alle aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni, che operano sempre più in uno scenario global, dove la complessità è la regola e il numero di utenti connessi è crescente. In questo quadro di fondo, l’Erp vincente non è solo quello esteso, ma deve essere anche collaborativo, per consentire alle aziende di cogliere tutte le opportunità della digital transformation”. Ma non solo: perché l’Erp collaborativo deve anche essere “bello e attraente, in quanto la diffusione delle app ha fatto in modo che ormai tutti gli utenti desiderino una user experience gradevole su tutte le applicazioni, e tutti noi sappiamo che se una cosa è bella da vedere e facile da utilizzare viene impiegata maggiormente”, ha aggiunto Mini, introducendo la nuova offerta Infinity 3.0, che sarà disponibile entro la fine del 2016 e avrà numerose caratteristiche innovative, “senza confronto con la concorrenza”. Sicuramente costituirà un elemento in più per alzare ulteriormente il profilo della nuova Zucchetti, che tuttora è talvolta percepita “come quelli della contabilità e delle paghe, quando invece disponiamo di un grande valore sul quel dobbiamo puntare sempre più, perché non ci manca nulla”, ha rivendicato Giorgio Mini, rivolgendosi direttamente ai partner.
Partner in crescita
Proprio quei partner che sono sempre più centrali nella strategia di go-to-market di Zucchetti, visto anche che il “51,5% del fatturato 2015 è stato realizzato proprio dai partner, che hanno messo a segno un +9% di nuove licenze, per un totale di 8 milioni di licenze, confermando ancora una volta che “le licenze si possono vendere, e va sempre smentito chi dice che la concorrenza le regala”, ha sottolineato con decisione Mario Aschiero, responsabile del canale della società, sottolineando anche che nel 2015 “solo 80 partner hanno offerto cross application, ed è un numero basso: quest’anno il numero deve triplicare, arrivando ad almeno 250 partner che vendono applicazioni cross, seguendo il buon esempio di quelli che hanno già da tempo fatto loro l’integrazione delle nostre offerte”.
Nascono le Worldwide Business Operations
Il ricco menu della due giorni riminese ha visto tra l’altro, oltre agli interventi di Giovanni Mocchi, vicepresidente di Zucchetti e responsabile dell’area Servizi, e di Domenico Uggeri, vicepresidente della società e responsabile dell’area Hr, che hanno illustrato i programmi per le loro aree di competenza, anche le testimonianze di Andrea Negro di Ibm Italia e di Carlo Purassanta di Microsoft Italia, che hanno ribadito l’importanza delle alleanze. Inoltre, vi è anche stato l’intervento di Enrico Itri di Zucchetti, che ha annunciato la nascita delle Worldwide Business Operations, delle quali si occuperà in prima persona, per far conoscere e crescere il brand della società anche all’estero. Insomma, il numero uno del software in Europa guarda sempre più anche al Mondo.