Uno studio Xerox, azienda leader nel mondo per i processi aziendali e la gestione dei documenti, dimostra che l’impresa digitale è una realtà vicina ma c’è ancora tanto da fare
I dati sono la linfa vitale di ogni attività aziendale di oggi e non è facile scovare, analizzandoli, informazioni di immediato utilizzo. Questo è quanto rileva un sondaggio al quale si sono sottoposti 600 responsabili IT di grandi organizzazioni europee e nordamericane.
Il report di Xerox, dal titolo la “Digitisation at Work“, mostra che il passaggio dal cartaceo ai processi digitali è ormai vicino, ma molti intervistati ammettono di non essere ancora pronti.
Dal report emerge una preoccupazione diffusa in merito ai processi cartacei, il cui il costo (42%) e sicurezza (42%) sono considerati tra i fattori principali. Gli intervistati hanno previsto che, nei prossimi due anni, in media solo il 9% dei processi operativi aziendali verrà eseguito su carta.
Eppure oltre la metà (55%) di loro ammette che i processi delle loro aziende sono ancora in gran parte o interamente, di tipo cartaceo e circa un terzo (29%) comunica con i clienti finali utilizzando il formato cartaceo, preferendolo alle e-mail o ai canali social.
Questi sono i dati emersi nonostante il 41% degli intervistati ritenga che il passaggio ai flussi di lavoro digitale ridurrà i costi aziendali, mentre l’87% sembra abbia già a disposizione gli strumenti per renderlo effettivo.
“Le aziende prevedono un futuro digitale semplificato e agile, ma i processi aziendali attuali sono ancora gravati dall’utilizzo della carta”, ha dichiarato Andy Jones, Vice President, Workflow Automation, Large Enterprise Operations di Xerox. “Il divario tra la visione aziendale e le procedure necessarie per ottenere una trasformazione digitale di successo ha rallentato l’attuazione del processo di digitalizzazione.”
L’automazione è una componente importante
Nell’ambito dell’automazione dei processi, quasi tre quarti degli intervistati ha dichiarato di aver già individuato le possibili aree. Nello specifico, la contabilità (38%), le note spesa (37%), i conti da pagare (36%) e l’assistenza al cliente (35%).
Eppure lo studio ha rintracciato una serie di servizi di base che molte imprese devono ancora affrontare per rendere effettiva l’automazione e il flusso di lavoro digitale all’interno delle funzioni chiave aziendali. Secondo le aziende intervistate:
• Il 40% non ha ancora implementato soluzioni per il flusso di lavoro mobile.
• Il 47% non ha ancora aggiunto o migliorato i servizi cloud.
• Il 45% non ha ancora inserito o migliorato un’analisi predittiva attraverso i Big Data.
In molti casi, la digitalizzazione o la rielaborazione dei processi basati su carta che precede l’automatizzazione, potrà portare a un miglioramento dei risultati. Analizzando le abitudini di stampa dei dipendenti, ad esempio, emergono opportunità nascoste di digitalizzazione dove è evidente un elevato uso di carta. Lo studio ha evidenziato, inoltre, che il 90% degli intervistati possiede adeguati strumenti per analizzare le abitudini di stampa dei dipendenti, ma solo la metà di loro (45%) li utilizza nella loro totalità.
Xerox ha introdotto le soluzioni di automazione del flusso di lavoro come parte dell’offerta dei servizi di stampa gestititi per guidare una maggiore produttività e la trasformazione digitale. L’azienda sta sviluppando, inoltre, strumenti di automazione in ogni settore per sostenere la sua linea completa di attività, compresi i centri di assistenza clienti, i processi finanziari e contabili e il settore sanitario.