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Tech Data Corporation annuncia i risultati finanziari

Tech Data Corporation annuncia i risultati finanziari del quarto trimestre

Tech Data Corporation ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre conclusosi il 31 gennaio 2016

Highlights Finanziari del Quarto Trimestre conclusosi il 31 gennaio 2016

▪ Il fatturato è stato di 7,5 miliardi di dollari, in aumento del 2% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. A cambi costanti ed escludendo dal quarto trimestre dello scorso anno il fatturato generato in Cile, Perù e Uruguay (“attività dismesse”), – paesi da cui la Società aveva annunciato l’uscita – il fatturato sarebbe cresciuto dell’11%.

Americhe: Il fatturato è stato di 2,7 miliardi di dollari (il 36% del fatturato mondiale), in aumento del 5% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. A cambi costanti ed escludendo dal quarto trimestre dello scorso anno il fatturato generato nelle attività dismesse, il fatturato sarebbe cresciuto dell’11% circa.

Europa: il fatturato è stato di 4,8 miliardi di dollari (il 64% del fatturato mondiale), essenzialmente in linea con il fatturato dello stesso periodo dell’anno scorso. A cambi costanti, il fatturato sarebbe cresciuto di circa 11 punti percentuali.

▪ Il margine lordo è stato di 354,6 milioni di dollari, pari al 4,74% del fatturato, mentre nello stesso periodo dello scorso anno si era registrato un margine lordo pari a 372,3 milioni di dollari, pari al 5,07% del fatturato. A cambi costanti, il margine lordo sarebbe aumentato di circa 10,4 milioni di dollari, pari al 3%.

▪ Le spese generali e amministrative (SG&A) Non-GAAP sono state di 237,8 milioni di dollari, pari al 3,18% del fatturato; nello stesso periodo dell’anno precedente si erano registrate spese generali e amministrative Non-GAAP pari a 260,5 milioni di dollari (il 3,55% del fatturato). A cambi costanti, le SG&A Non-GAAP sarebbero diminuite di circa 4,9 milioni di dollari (pari al 2% del fatturato).

▪ L’utile operativo Non-GAAP è stato di 116,8 milioni di dollari, pari all’1,56% del fatturato, mentre nel quarto trimestre dello scorso anno era stato di 111,7 milioni di dollari (l’1,52% del fatturato). A cambi costanti, l’utile operativo Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 15,4 milioni di dollari, pari al 14% del fatturato.

Americhe: l’utile operativo Non-GAAP è stato di 38,8 milioni di dollari, pari all’1,44% del fatturato, mentre lo stesso periodo dell’anno precedente aveva fatto registrare un utile operativo di 39,3 milioni di dollari, pari all’1,53% del fatturato. A cambi costanti, l’utile operativo Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 0,6 milioni di dollari, pari all’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Europa: l’utile operativo Non-GAAP è stato di 81,5 milioni di dollari, pari all’1,70% del fatturato, mentre lo stesso periodo dell’anno precedente aveva fatto registrare un utile operativo pari a 76,4 milioni di dollari (l’1,60% del fatturato). A cambi costanti, l’utile operativo Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 14,3 milioni di dollari, pari al 19% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

▪ Le spese di compensazione azionaria sono state di 3,5 milioni di dollari, nello stesso periodo dell’anno precedente erano state di 4,0 milioni di dollari. Queste spese sono escluse dai risultati operativi Non-GAAP della regione e sono presentate come voce separata del report aziendale (si veda riconciliazione GAAP – non-GAAP nelle tabelle finanziarie di questo comunicato stampa).

▪ L’utile netto Non-GAAP è stato di 80,9 milioni di dollari, pari a 2,29 dollari per azione, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente era stato di 74,9 milioni di dollari (1,96 dollari per azione). A cambi costanti, l’utile netto Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 13,6 milioni di dollari (circa il 18%), pari a 0,55 dollari per azione (circa il 28%).

▪ La cassa netta derivante dalle attività del quarto trimestre è stata di 32 milioni di dollari.

 

Highlight finanziari dell’Anno Fiscale conclusosi il 31 gennaio 2016

▪ Il fatturato è stato di 26,4 miliardi di dollari, in diminuzione di circa 5 punti percentuali rispetto all’anno fiscale precedente. A cambi costanti, ed escludendo dal periodo precedente il fatturato derivante dalle operazioni dismesse, il fatturato consolidato sarebbe cresciuto di circa il 7%.

Americhe: il fatturato è stato di 10,4 miliardi di dollari (il 39% del fatturato mondiale), essenzialmente in linea rispetto all’anno precedente. A cambi costanti, ed escludendo dall’anno precedente il fatturato generato dalle attività dismesse, il fatturato sarebbe cresciuto di circa 4 punti percentuali.

Europa: il fatturato è stato di 16,0 miliardi di dollari (il 61% del fatturato mondiale), in diminuzione del 7% rispetto all’anno precedente. A cambi costanti, il fatturato sarebbe cresciuto di circa 8 punti percentuali.

▪ Il margine lordo è stato di 1,3 miliardi di dollari, pari al 4,88% del fatturato. L’anno precedente si era registrato un margine lordo di 1,4 miliardi di dollari, pari al 5,04% del fatturato. A cambi costanti, il margine lordo sarebbe migliorato di circa 35,8 milioni di dollari, pari al 3% anno su anno.

▪ Le SG&A Non-GAAP sono state di 967,6 milioni di dollari, pari al 3,67% del fatturato, mentre nell’anno precedente erano state di 1,1 miliardi di dollari, pari al 3,92% del fatturato. A cambi costanti, le spese generali e amministrative Non-GAAP sarebbero diminuite di circa 13,7 milioni di dollari, pari all’1% anno su anno.

▪ L’utile operativo Non-GAAP è stato di 319,1 milioni di dollari, pari all’1,21% del fatturato, mentre nell’anno fiscale precedente era stato di 308,0 milioni di dollari, pari all’1,11% del fatturato. A cambi costanti, l’utile operativo Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 49,5 milioni di dollari, pari al 16% anno su anno.

Americhe: l’utile operativo Non-GAAP è stato di 139,8 milioni di dollari, pari all’1,35% del fatturato, mentre lo scorso anno era stato di 146,0 milioni di dollari, pari all’1,40% del fatturato. A cambi costanti, l’utile operativo Non-GAAP sarebbe diminuito di circa 3,5 milioni di dollari, pari al 2% anno su anno.

Europa: l’utile operativo Non_GAAP è stato di 194,1 milioni di dollari, pari all’1,21% del fatturato, mentre lo scorso anno era stato di 175,6 milioni di dollari, pari all’1,02% del fatturato. A cambi costanti, l’utile operativo Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 54,2 milioni di dollari, pari al 31% anno su anno.

▪ Le spese di compensazione azionaria sono state di 14,9 milioni di dollari, mentre lo scorso anno erano state di 13,7 milioni di dollari. Queste spese sono escluse dai risultati operativi Non-GAAP della regione e sono presentate come voce separata del report aziendale (si veda riconciliazione GAAP – Non-GAAP nelle tabelle finanziarie di questo comunicato stampa).

▪ L’utile netto Non-GAAP è stato di 208,2 milioni di dollari, pari a 5,77 dollari per azione, mentre lo scorso anno era stato di 190,8 milioni di dollari, pari a 4,97 dollari per azione. A cambi costanti, l’utile netto Non-GAAP sarebbe cresciuto di circa 44 milioni di dollari (circa il 23%), pari a 1,53 dollari per azione (circa il 31%).

▪ La cassa netta derivante dalle attività dell’anno fiscale 2016 è stata di 189 milioni di dollari.

▪ Il ritorno sul capitale investito su base Non-GAAP negli ultimi dodici mesi è stato del 13%, mentre lo scorso anno era stato dell’11%.

 

“I risultati del quarto trimestre confermano un buon finale di un anno fiscale eccellente per Tech Data. Proseguendo nello slancio positivo dei primi nove mesi, i nostri team di entrambe le regioni hanno lavorato bene in questo trimestre, generando un fatturato più alto delle aspettative e utili per azione non-GAAP da record per il quarto trimestre”, ha detto Robert M. Dutkowsky, CEO di Tech Data. “All’inizio dell’anno fiscale, abbiamo deciso di ottimizzare le nostre attività e sfruttare la nostra infrastruttura, adeguando le risorse nelle aree più strategiche e ad alto tasso di crescita. Questa strategia ci ha permesso di conseguire tutti gli ambiziosi obiettivi finanziari dell’anno fiscale 2016. Abbiamo guadagnato quote in alcuni mercati, migliorato l’utile netto e operativo non-GAAP e aumentato gli utili per azione non-GAAP del 16 percento, raggiungendo il livello più alto nella storia della società, nonostante l’evoluzione avversa dei cambi riscontrata nel corso dell’anno”.

“Inoltre, nell’anno fiscale 2016 abbiamo ottenuto un ritorno sul capitale investito del 13 percento – un miglioramento di 200 punti base anno su anno”, ha continuato Dutkowsky. “Abbiamo anche generato 189 milioni di dollari di flusso di cassa con le attività e restituito 147 milioni di dollari agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni, portando il totale riacquisto di azioni a 1,3 miliardi di dollari, circa il 46% del totale delle azioni emesse. L’ottima prestazione di Tech Data nell’anno fiscale 2016 conferma la validità della nostra strategia e, nell’ambito del dinamico mercato IT, ci consente di cogliere nuove opportunità per i nostri clienti, i partner vendor, gli azionisti e i dipendenti”.

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