L’offerta del leader storico nell’ERP per professionisti e PMI unisce una lunga tradizione di eccellenza con l’apertura all’innovazione e la tutela degli investimenti
Passepartout è presente sul mercato da oltre 25 anni ed è leader nel segmento del software gestionale per le piccole-medie imprese e gli studi commercialisti, mentre più recente è il suo ingresso nel settore Horeca – Hotellerie, Restaurant, Café. Il canale rappresenta la modalità con cui Passepartout veicola la propria offerta al mercato. “Il canale rappresenta quella prossimità al territorio fondamentale per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti. Anche se viviamo nell’era del web, il valore della relazione rimane il perno del successo per un’azienda come la nostra”, spiega il direttore commerciale Corrado Rossi.
I livelli di partnership del canale sono tre, definiti in base alle dimensioni del player e ai volumi di vendita, ma anche la specializzazione in base al mercato di riferimento gioca un ruolo importante (PMI, Horeca, mercato retail…).
La fascia Mini individua i partner di categoria entry level; gli Standard rappresentano i volumi intermedi; gli Open infine realizzano le marginalità maggiori. Il canale conta 240 reseller attivi su oltre 20.000 clienti nel mercato ERP e Horeca, per un fatturato medio che può essere approssimato al milione di euro per partner, pur variando molto i volumi in base alle categorie di rivenditori. “Il riscontro del canale ci dice che il 2015 è stato un anno molto positivo, in controtendenza rispetto ad altri settori in cui la crisi si fa ancora sentire. L’azienda investe su iniziative di marketing e comunicazione, oltre a fornire la piattaforma tecnologica della soluzione e l’ambiente di sviluppo. Provvede alle attività di lead generation che indirizza poi verso il canale”, prosegue il manager.
Da alcuni anni, Passepartout è all’avanguardia anche nel mondo del cloud per cavalcare l’onda dell’innovazione e cogliere il potenziale dell’IT più avanzata. Il software gestionale di Passepartout è infatti customizzabile anche sulla ‘nuvola’ e offre al canale e ai clienti interessanti opportunità di crescita. “La svolta verso il cloud è stata frutto di un’intuizione di Stefano Franceschini, presidente di Passepartout. L’azienda ha indirizzato prima il segmento degli studi di commercialisti per poi estendersi al mondo delle piccole-medie imprese. Abbiamo realmente conquistato il mercato, dopo le prime incertezze dei nostri interlocutori, quando abbiamo dimostrato loro la convenienza di implementare le customizzazioni sul cloud, riducendo i costi di gestione dell’IT e aumentando la marginalità”. L’azienda ha aggiornato tutto il proprio installato, e i clienti già acquisiti, così come i nuovi, possono scegliere di migrare sul cloud in modo semplice e veloce. In questo modo si garantisce continuità agli investimenti tecnologici, secondo una logica non di sostituzione ma di adeguamento ed evoluzione del sistema informativo.
L’evento principale di Passepartout, che riunisce clienti e partner in una community di scambi e relazioni, è Passwor(l)d. Quest’anno, il meeting si terrà a Riccione con un format che unisce momenti di formazione – l’academy -, la convention vera e propria dedicata alle novità tecniche e agli indirizzi di mercato e un forum, pensato invece come “vetrina” per dare visibilità alle verticalizzazioni dei partner. “Credo che uno dei motivi per cui Passepartout è leader di mercato da quasi trent’anni e continua a esserlo risieda nella sua capacità di non fermarsi mai e di produrre innovazione. Il documento digitale è destinato a cambiare le modalità del lavoro, e i prodotti per l’archiviazione documentale introdotti da Passepartout già molto tempo fa si dimostrano oggi, ancora una volta, una scelta vincente. Abbracciare il cambiamento e al contempo tutelare gli investimenti è il requisito fondamentale, nella nostra vision, di un’azienda di successo”.