APT Blocker e Dimension per far fronte alla nuove sfide, ma il futuro è sempre più mobile
WatchGuard Technologies è una realtà specializzata nella protezione dalle minacce informatiche, la cui mission è rendere disponibili anche alle PMI gli strumenti potenti ed evoluti a cui si affidano le grandi aziende.
“La società nasce nel 1996, ed è stata la prima a introdurre il concetto di appliance con funzionalità di sicurezza integrate per lo Unified Threat Management (UTM)”, spiega Fabrizio Croce, Area Director SEMEA WatchGuard Technologies. Il focus di WatchGuard sono le soluzioni e gli apparati per la sicurezza del perimetro aziendale, per una fascia di mercato trasversale che va dalla piccola-media impresa all’enterprise. “Abbiamo un approccio agnostico al mercato – prosegue il manager – nel senso che siamo esperti di soluzioni firewall, non di antivirus o antispam, dove però ci rivolgiamo a soluzioni best-of-breed per completare la nostra offerta. L’altro pillar dell’attività sono le performance dei sistemi, cioè inserire in rete l’apparato e supportarne le funzionalità nel miglior modo possibile”. Nell’ultimo anno e mezzo, sono spesso emersi anche a livello di cronaca problemi di minacce informatiche avanzate e sempre più difficili da neutralizzare. Uno dei casi più conosciuti oggi è quello del virus Cryptolocker.
“Usiamo Lastline per supportare il nostro prodotto WatchGuard APT Blocker, per difendere dalle Advanced Persistent Threat. Si tratta sostanzialmente di una sandbox virtuale che simula anche le risorse hardware, non solo software, di un sistema, per osservare il comportamento di codice ritenuto rischioso. Dimension invece è una piattaforma gratuita di reportistica, che offre visibilità e analisi del rischio in tempo reale, con decine di report preconfigurati che forniscono dati sul traffico in rete, l’uso delle applicazioni e l’utilizzo da parte degli utenti dell’asset internet”. Nel mercato italiano, composto in larga maggioranza da realtà di dimensioni piccole o medie, la protezione dei dati è sempre più cruciale.
L’azienda si appoggia a una rete di vendita composta da 2.000 reseller, di cui 150 sono certificati WatchGuard. I partner sono formati sulla sicurezza e i trend emergenti, e hanno accesso a un’ampia gamma di risorse. “La nostra strategia di vendita si basa sul trasferimento tecnologico – sottolinea Croce – : teniamo corsi gratuiti in aula per i rivenditori a Milano, Roma e Padova, mentre anche il nostro blog, ha pubblicato risorse gratuite, tra cui 90 ore di video-lezioni con contenuti disponibili anche su YouTube, che vanno dai primi rudimenti del networking a installazioni di firewall in ambienti complessi. Sono risorse sia per il canale che per i dealer”.
Tra i distributori in Italia, Elmat si presenta con una connotazione territoriale importante nel nord est che dà a WatchGuard una continuità sia di supporto alle vendite che di formazione tecnica al canale in un territorio con un nostro notevole parco installato.
WatchGuard è un’azienda “visionaria” nelle analisi di Gartner, e la mobility rappresenta la nuova frontiera della sicurezza, insieme alle soluzioni cloud e agli oggetti connessi.
“Siamo un’azienda da 500 milioni di fatturato annuo con 500 addetti, di cui 50 nel quadrante europeo e 9 in Italia. Abbiamo una presenza nei 120 paesi più industrializzati. In confronto ad altri player, siamo di dimensioni contenute, ma credo che possiamo competere sul piano della qualità. Dimension, per esempio, può vivere nel cloud pubblico e generare reportistica condivisa. Siamo e saremo sempre più presenti dove l’IT richiede protezione e performance, per supportare il viaggio dei clienti nella prossima era dell’informatica”.