Evento all’interno di Expo per festeggiare l’anniversario, con tavole rotonde insieme a partner e clienti
“Quando la tecnologia incontra la natura”. Questo il tema scelto da Zucchetti Centro Sistemi per festeggiare i “primi” 30 anni della sua storia, nella prestigiosa location del Teatro della Terra al Padiglione delle Biodiversità all’interno di Expo. L’incontro è stato moderato dal conduttore televisivo Fabio Lucaccini, e condotto con una serie di tavole rotonde per presentare casi di successo dei clienti, dove il tema dominante è l’innovazione. Fabrizio Bernini, presidente di ZCS ha aperto l’incontro parlando degli inizi e dello sviluppo della sua idea imprenditoriale. “Vengo dal mondo dell’elettronica, poi mi sono dedicato all’informatica imparando i linguaggi di programmazione e tentando di vedere il mondo con occhi nuovi – ha sottolineato Bernini – . Per me, innovazione non significa creare qualcosa di totalmente diverso, ma immaginare le cose in una nuova prospettiva, per offrire ai clienti soluzioni al tempo stesso semplici da usare e utili a migliorare la vita”. La proposta di Zucchetti Centro Sistemi è articolata in quattro divisioni, che vanno dal software all’healthcare, dall’automation al robotics. Tra le soluzioni più famose ci sono Ambrogio Robot per la cura e il mantenimento del giardino, e My Elios, pannello attivo accumulatore di energia solare.
Idee vincenti per le esigenze di oggi e di domani
Ma secondo il presidente “il futuro è la meccatronica” per creare in azienda una sinergia tra meccanica, elettronica e software. “Stiamo lavorando a soluzioni innovative anche nel campo del trasporto marittimo senza uomo a bordo, per trasferire merce in modo più efficiente e sostenibile con l’impiego di pannelli solari e GPS per la navigazione”. Anche la domotica offre opportunità di sviluppo interessanti, come la possibilità di controllare con un’app sullo smartphone tutto il sistema di casa. “Le idee vincenti sono quelle che si impongono naturalmente sul mercato, e vogliamo continuare a fare innovazione per sostenere il progresso dell’uomo in ogni campo”, ha concluso Bernini. Se è vero che la tecnologia non solo soddisfa i bisogni, ma ne crea anche di nuovi, sono molti i campi di applicazione delle soluzioni targate ZCS. Le storie di successo presentate danno voce ai protagonisti e vanno dalle manutenzione delle aree verdi, all’energia solare alla domotica, all’alimentare e all’automazione, passando per la consulenza direzionale e per i nuovi campi della tele-medicina.
Tra natura e tecnologia
Il binomio natura-tecnologia è vincente soprattutto oggi, soprattutto nel contesto dell’Expo, e Zucchetti cerca di declinare questo valore con un’attenzione particolare all’ambiente. Per l’ambito Tech&Green, i manager dell’azienda spiegano che “Ambrogio usa energia rinnovabile e riduce la necessità di ricorrere ai fertilizzanti, perché rilascia sostanze nutritive per la terra”. Ma Green significa anche Smart, se si pensa che “la quantità di energia solare che arriva sul suolo terrestre è circa 10.000 volte superiore a tutta l’energia usata dall’umanità nel suo complesso”. Un immenso serbatoio da sfruttare, pensando in prospettiva alla fine della disponibilità di carbone, gas e petrolio. “Da Kyoto in poi si è cominciato a riflettere seriamente sul problema dell’energia e della sostenibilità. Il vecchio binomio risparmio-privazione è da sostituire con il nuovo significato di comfort, che racchiude in sé l’idea di usare il meglio della tecnologia per vivere più in armonia con l’ambiente”.
Un umanesimo tecnologico?
Nelle case, la domotica di base, semplice e smart, può arrivare secondo Zucchetti Centro Sistemi con switch wi-fi intelligenti, che non stravolgono l’impianto domestico ma abilitano funzioni nuove col tocco di un dito… Tracciabilità e risparmio sono invece centrali nel settore alimentare, soprattutto in chiave di certificazione DOC e DOCG, che si tratti del “vero” pane toscano, del vino, del latte o di altri alimentari. In questo caso è il software gestionale ZCS che aiuta i clienti, un software che “cresce con essi, per mettersi al servizio del loro business”. “Per noi i clienti sono veri e propri partner”, sottolineano in azienda. E se la tracciabilità è un fattore chiave nell’economia globale, per garantire il prodotto e dare quel valore in più dell’autenticità e della “poesia” del territorio, anche nei processi industriali è fondamentale ai fini del controllo. E quando si parla di consulenza strategico-organizzativa, la competenza tecnologica anche nei processi di gestione delle persone può dare un importante valore aggiunto. Infine, il digitale si è imposto nelle lavorazioni artigianali di altissima qualità, in sostituzione dei cataloghi cartacei e per funzioni di CRM, ma è sempre più importante anche per prendersi cura dei pazienti in ambito medico, come insegna il caso di chi soffre di diabete, consentendo monitoraggio costante, risparmio di tempi e costi con la prospettiva futura di una nuova epoca dove “umanesimo e tecnica” possano finalmente incontrarsi…