L’analisi dell’impatto del cloud al centro della value proposition del system integrator
Fondata nel 1994, Sinergy è tra i principali system integrator del panorama ICT italiano e affianca oltre 600 clienti in tutti i settori del mercato fin dalla fase iniziale di assessment dell’infrastruttura. Grazie a un team di 130 professionisti qualificati e a metodologie consolidate, Sinergy offre soluzioni tecnologiche d’avanguardia e servizi “full life cycle” di advisory tecnologico, design, implementazione, integrazione, governo e gestione delle soluzioni dal Network Operation Center di Torino. Il portafoglio Sinergy racchiude competenze di altissimo livello in tutti gli ambiti di realizzazione e gestione di soluzioni per il Data Center (Storage, Virtualization, Backup & Recovery, Networking, Security e Operational Intelligence) e comprende anche soluzioni proprietarie fruibili in modalità as a service (come il servizio Farm as a Service di Sinergy ).
“I nuovi paradigmi della tecnologia stanno ridefinendo i confini del business – sottolinea Gianluigi Citterio, presales manager di Sinergy. – Il cloud può essere la soluzione giusta per alcuni tipi di azienda ma ogni realtà è differente dalle altre. Quello che noi mettiamo in campo è un approccio di ‘cloud eseguibile’, fruibile e personalizzabile in funzione delle diverse esigenze dei clienti”. Il punto di forza dell’offerta Sinergy è l’adozione di una Roadmap per il passaggio al cloud che ha inizio con un servizio di assessment, denominato ‘cloud impact analysis’. In questa fase si identificano i requisiti specifici sotto il profilo business e tecnologico partendo dall’ “as is” del cliente e valutando l’opportunità di una evoluzione verso il cloud. Nelle fasi successive si procede alla definizione della nuovo modello infrastrutturale e di governo nonché al disegno, implementazione e gestione della soluzione attraverso sistemi di monitoraggio e controllo con garanzia di aderenza a SLA (Service Level Agreement) predefiniti.
“Il percorso verso il cloud prevede uno sviluppo articolato. Alcune realtà stanno valutando la fattibilità del cloud altre sono cloud-ready con un processo già avviato di standardizzazione dei processi interni. Si può quindi optare per soluzioni on-premise (con la sola automazione di alcuni servizi), nella nuvola privata o ibride. Quale System Integrator affianchiamo il cliente con un approccio multidisciplinare che parte dal processo e arriva all’infrastruttura e sicurezza, “indipendente dalla tecnologia”. L’approccio strutturato di Sinergy si basa su standard metodologici internazionali (ITIL) e punta quindi ad un completo governo anche in contesti di hybrid cloud.
“L’ITIL –sottolinea Citterio – è infatti propedeutico per uniformare servizi e processi aziendali e abilitare l’attuazione di un modello cloud efficiente e fruibile: il dato migrato dall’on-premise al cloud, rimane comunque gestito e orchestrato internamente. Nei confronti della componente infrastrutturale devo quindi poter astrarre il servizio dalla soluzione hardware grazie a logiche software defined che consentono di gestire l’informazione (on-premise, private/hybrid cloud), assicurando i massimi livelli di sicurezza, disponibilità e flessibilità. Anche i costi operativi sono notevolmente ridotti in un contesto fortemente semplificato” –conclude Citterio.