Ancora più integrazione tra VMware NSX e Trend Micro Deep Security
In occasione del VMworld 2015 di San Francisco, Trend Micro annuncia di aver esteso la sua alleanza strategica con VMware. L’accordo, valido a livello globale, permetterà ai clienti di massimizzare e accelerare gli investimenti all’interno di VMware NSX, usufruendo dell’avanzata sicurezza, velocità ed efficienza operativa di Trend Micro Deep Security.
“Questa è una naturale ed eccitante evoluzione della nostra partnership con VMware, che rinforza l’uso di Deep Security per fornire una sicurezza integrata ai clienti”. Ha affermato Partha Panda, vice president of global channels and strategic alliances, Trend Micro. “Con questo nuovo accordo, ci posizioniamo ancora meglio nel soddisfare le esigenze delle aziende che adottano i software-defined data center e la virtualizzazione delle reti di VMware NSX, aiutando ad assicurare il successo di partner e clienti”.
Grazie a questa ulteriore partnership e come dimostrato già da diversi casi di successo, le aziende possono sfruttare i vantaggi combinati di VMware NSX e Deep Security per costruire e mettere in sicurezza i deployment di cloud ibrido attraverso policy unificate e un unico punto di gestione. Inoltre, la soluzione semplifica e automatizza il ciclo di vita dei carichi di lavoro e riduce ulteriormente la superfice di attacco negli ambienti VDI, attraverso l’isolamento e la segmentazione del traffico. I deployment automatici dei componenti di Deep Security all’interno di VMware NSX permettono alle aziende di indirizzare i requisiti di compliance, separare le policy e i dati e supportare una scalabilità elastica del cloud.
“Trend Micro ha una lunga e importante storia nel fornire soluzioni di sicurezza pensate per essere complementari e per sfruttare tutte le potenzialità delle soluzioni VMware” Ha commentato Chris King, vice president of product marketing, networking and security business unit at VMware. “La interoperabilità di Deep Security con VMware NSX, supporta l’abilità dei clienti nel raggiungere più velocemente e a pieno i benefici del software-defined data center.”