La soluzione di pagamento Person-to-Person (P2P) IBAN based di ICBPI è stata scelta perché sicura, veloce, interoperabile e consente di effettuare transazioni indicando soltanto il numero di cellulare presente in rubrica.
ZAC, la soluzione di pagamento P2P dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI SpA) è stata scelta anche dal Gruppo Creval, da Veneto Banca e dalle Banche servite da CSE. Il servizio, basato su architettura aperta, è già pronto per essere interoperabile con altri sistemi P2P sul mercato e per evolvere verso pagamenti P2B e P2G.
Con ZAC, basato su IBAN (conto o carta), i Clienti delle Banche aderenti possono inviare/ricevere pagamenti in real time attraverso smartphone (APP e/o mobile banking della banca) con semplicità, sicurezza e maggiore economicità, indicando unicamente un numero di cellulare presente in rubrica. Per le Banche, ZAC è quindi una soluzione smart, low-cost, sicura, affidabile, facilmente integrabile nei propri sistemi ed altamente personalizzabile, per consentire ai propri clienti di trasferire denaro attraverso dispositivi mobile.
Fabio Momola, Chief Operating Officer del Gruppo Veneto Banca ha così commentato: “Grazie a ZAC, Veneto Banca è in grado di arricchire ulteriormente la sua nuova app Bankup, fornendo ai propri clienti uno strumento veloce ed innovativo per inviare istantaneamente somme di denaro a persone delle quali si conosce solo il numero di telefono, disinteressandosi dell’IBAN. È un ulteriore passo nella direzione del miglioramento della user experience dei clienti e della semplificazione dell’accesso ai servizi bancari, già intrapreso dalla Banca attraverso altre innovazioni introdotte da Bankup come, ad esempio, la possibilità di prelevare dai nostri bancomat senza utilizzare la carta”.
“ZAC costituisce un‘opportunità estremamente innovativa per i nostri clienti. Il nostro Gruppo, all’avanguardia nell’introduzione di mezzi informatici al passo con i tempi, renderà disponibile il servizio già in autunno, distinguendosi come soggetto attento all’innovazione vicino a tutti coloro che utilizzano la tecnologia nel loro quotidiano – ha dichiarato Mauro Selvetti, Vice Direttore Generale Credito Valtellinese”.
“Il CSE ha sempre prestato la massima attenzione nella scelta delle soluzioni da mettere a disposizione delle proprie Banche Clienti. ZAC è semplice, pratico, sicuro e soprattutto aperto per essere interoperabile con altri sistemi P2P sul mercato – commenta Vittorio Lombardi, Amministratore Delegato e Direttore Generale CSE – Banca Popolare del Lazio, Banca Popolare Pugliese e Cassa di Risparmio di Ravenna sono le Banche Clienti CSE che partiranno con il servizio nel mese di Novembre 2015. Siamo certi che, entro la fine del 2015, ZAC sarà adottato anche dalle altre Banche Clienti”.
“L’adozione di ZAC, da parte di un sempre maggior numero di Banche, conferma che con questo servizio stiamo dando una risposta veloce e concreta, alle esigenze di diffusione di pagamenti con dispositivi mobile – commenta Salvatore Borgese, Direttore Payment Services di ICBPI. Abbiamo progettato ZAC in logica aperta, per realizzare il più ampio ecosistema di raggiungibilità e di piena interoperabilità tra le soluzioni P2P sul mercato – sia domestico che internazionale – e per consentire così a tutti gli operatori del sistema bancario di scegliere in libertà e senza tali vincoli (raggiungibilità e interoperabilità), la miglior soluzione da adottare. In tale contesto, ICBPI ha rinnovato il proprio impegno ai lavori in carico al Consorzio CBI, per il completamento del nuovo modello di Mobile Interoperability Services (MIS). Infine, ZAC è già predisposto anche per evolvere verso modelli di Pagamento P2Business e P2Government”.