Il più grande gruppo digitale italiano ha rinnovato l’infrastruttura per l’erogazione dei servizi di posta elettronica relativa ai domini del mercato Consumer Free e Consumer Premium
IL CONTESTO
Italiaonline raggruppa tutti i brand e gli asset di Matrix e di Libero. Questa unione ha dato vita al più grande gruppo digitale italiano, prima internet company nazionale e terzo player del mercato web in Italia con 15,3 milioni di utenti unici al mese, 11,2 milioni di account mail attivi e il 56% di market reach. Ne fanno parte i portali Libero e Virgilio, i web magazine Di•Lei, Total Tech, Qui Finanza, SportStadio, MotorLife e SiViaggia, l’utility 1254, la piattaforma video ViTV, le concessionarie di web advertising nazionale e locale di Italiaonline.
L’ESIGENZA
Italiaonline aveva la necessità di rinnovare l’infrastruttura per l’erogazione dei servizi di posta elettronica relativa ai domini del mercato Consumer Free e Consumer Premium (@libero.it – con iol.it, blu.it, giallo.it e altri – e @virgilio.it). “Abbiamo deciso di prendere in considerazione una serie di soluzioni tecniche, mantenendo come invariante la piattaforma software di posta elettronica che stiamo utilizzando. Pertanto, a fronte di uno scouting fatto tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, è stato valutato in quali tecnologie hardware era corretto posizionarla. Lo storage riveste un’importanza cruciale, quando si tratta di memorizzare e gestire svariati petabyte di dati e di garantire all’utente un’esperienza d’uso soddisfacente”, racconta Mauro Binda, Vice President Information Technology di Italiaonline,“Noi disponevamo di tecnologie che, per quanto performanti, iniziavano a essere datate. Per cui era sempre più difficile farle evolvere e potenziarle. Inoltre la loro gestione era diventata molto costosa. A questo si aggiungeva il fatto che le piattaforme di Libero e Virgilio risiedevano in due farm distinte e situate in località differenti. L’altro obiettivo era pertanto quello di unificare il datacenter”.
LA SOLUZIONE
Per disporre di tecnologie di storage più moderne, innovative e flessibili, le soluzioni proposte da NetApp si sono rivelate le più adatte, come commenta Mauro Binda. “I sistemi
NetApp erano quelli che rispondevano meglio alle nostre esigenze, anche alla luce di un’analisi economica ‘profit and loss’ sull’investimento da fare e il costo nei cinque anni a seguire”. Italiaonline ha quindi puntato sullo storage unificato, scegliendo i sistemi NetApp FAS8060A e NetApp FAS6220A, operativi su NFS e ISCSI a 10 Gb che incrementano il throughput e riducono la latenza, gestendo con facilità e prestazioni elevate anche i workload più esigenti. La soluzione software NetApp Data ONTAP permette di gestire lo storage da un’unica console centralizzata, semplificando e migliorando la protezione dei dati. È stata progettata per eliminare i downtime e consentire la manutenzione dell’infrastruttura, anche durante le ore di lavoro, senza interrompere l’accesso ad applicazioni e dati dell’utente. Vista la complessità e l’ingente mole di dati da trasferire, il progetto è stato ripartito in due fasi. La prima ha previsto la migrazione delle caselle di Libero (oltre 15 milioni). Dopo un mese di test e collaudi, e un periodo di erogazione parallela delle due farm, l’operazione – che si è svolta tra giugno e ottobre 2014 – si è conclusa con successo e senza interruzioni del servizio a fine novembre. “Adesso ci dedicheremo ad attività di fine tuning e di evoluzione software”, precisa Mauro Binda. “E a partire da febbraio, con l’obiettivo entro l’estate, partirà il progetto per fare convergere sulla nuova piattaforma anche le caselle @virgilio.it che sono circa cinque milioni”.
I RISULTATI
“I vantaggi che contavamo di ottenere erano parte integrante del processo, ovvero innovazione tecnologica che ci permettesse di essere al passo per i prossimi cinque-sette anni”, afferma Mauro Binda, “Grazie alle soluzioni di NetApp disponiamo di un’infrastruttura molto più innovativa, affidabile, dalle migliori prestazioni e maggiormente economica, che assicura l’agilità necessaria per rispondere alle mutevoli esigenze applicative senza dover ogni volta riprogettare lo storage”. Italiaonline, non solo ha incrementato le performance, ma ha semplificato l’infrastruttura e ha ottenuto un notevole contenimento dei costi. mCon i sistemi di storage di NetApp ha ridotto il footprint, ovvero lo spazio occupato nel datacenter che passerà, in proiezione e considerando tutto, quindi anche l’infrastruttura dedicata a Virgilio, da 12 a sette rack in un unico datacenter. Questo comporta un significativo risparmio m energetico, senza contare la comodità di avere un unico referente a cui rivolgerci”, spiega Binda. Il software NetApp Data ONTAP in cluster, quindi che gestisce centralmente tutti i sistemi di storage collegati fra loro, consente di eliminare i downtime pianificati per aggiornamenti e modifiche al sistema, migliorandoi livelli di servizio a beneficio dei clienti di IOL. Infatti, grazie alla funzione NDO (Non Disruptive Operations), gli upgrade e le manutenzioni avverranno senza interruzioni, non si avrà alcun disservizio e non si fermerà mai l’operatività delle caselle di posta.
Al termine delle seconda fase (estate 2015) i sistemi di esercizio per i servizi mail saranno condivisi sia a livello hardware sia software, diventando la piattaforma unica multidominio per la posta elettronica di Italiaonline.