Akamai Cloud Security Intelligence offre maggiore accuratezza e risposta più rapida agli attacchi web
Akamai Technologies consapevole del ruolo fondamentale che le analytics giocano nel combattere efficacemente le minacce alla sicurezza cloud, ha rivelato la tecnologia alla base delle sue Soluzioni Cloud Security. Conosciuta come Akamai Cloud Security Intelligence, un motore di calcolo all’interno della Akamai Intelligent Platform, il motore analizza senza sosta oltre due petabyte di dati relativi alle minacce alla sicurezza web. Akamai utilizza le informazioni risultanti non solo per aggiornare e migliorare continuamente il set di regole dell’applicazione di sicurezza Kona Site Defender ma anche per fornire il framework attorno al quale sono costruite nuove offerte innovative come ad esempio la soluzione Kona Client Reputation.
In un ambiente online sempre più complesso e ostile, la protezione delle property web da attività potenzialmente dannose può essere scoraggiante. Per i professionisti della sicurezza comprendere il “vero intento” di un client web, oltre che sapere come affrontare la mutevole natura dei vettori degli attacchi, è essenziale per proteggere siti e applicazioni della propria organizzazione. Grazie alla capacità di analizzare ogni ora oltre 20 terabyte di traffico legato agli attacchi web relativi a centinaia di milioni di indirizzi IP unici, Akamai Cloud Security Intelligence è progettato per offrire una visione completa del modo in cui gli attori dannosi attaccano le property web, dati che a loro volta possono essere usati per stabilire la direzione delle Cloud Security Solutions Akamai.
Ecco due prodotti recentemente lanciati:
- Kona Client Reputation: La visibilità sul traffico web di Akamai offre all’azienda accesso a una quantità di dati sui client web superiore a qualsiasi altro fornitore di sicurezza. Questi dati, insieme con un linguaggio di query proprietario e algoritmi e modelli euristici avanzati creano un “punteggio” della reputazione di ogni indirizzo IP che passa per la piattaforma. Questo punteggio può cambiare nel tempo in base alla continua analisi dei dati dell’attività degli indirizzi IP. Il traffico potenzialmente dannoso viene categorizzato come attacco DDoS, scanner di vulnerabilità, attacco web o web scraper e ulteriormente classificato in base alla probabilità di un pericolo associato al client. Il sistema di rating è concepito per offrire ai professionisti della sicurezza una maggiore accuratezza e flessibilità nel definire quali client bloccare e quali no. Inoltre, introducendo i punteggi nei request header, i dati Kona Client Reputation possono alimentare i sistemi di sicurezza di back end. I test condotti internamente con Kona Client Reputation dimostrano che la soluzione è in grado di bloccare in media un numero di richieste pericolose da 8 a 10 volte superiore a quelle bloccate con il solo Kona Site Defender. Kona Client Reputation è distribuito come opzione Akamai Kona Site Defender.
Un’organizzazione che già utilizza Kona Client Reputation è il fornitore di materiali per ufficio Staples.
Secondo Brian MacKinnon consulente per la sicurezza della società, “Client Reputation è stato fondamentale per aiutarci ad assumere decisioni relative alla sicurezza più rapide e informate, migliorando la nostra capacità di proteggere i nostri siti da attacchi e furto di dati. Akamai ci ha permesso di avere una visibilità prima impossibile sul traffico pericoloso e di accorgerci del pericolo ovunque si presenti”.
- Improved Kona Rule Set: Rispondere a uno scenario in costante evoluzione implica la capacità di bloccare rapidamente il traffico pericoloso senza ostacolare il traffico legittimo. Già riconosciuta come la soluzione con il più basso numero di falsi positivi e falsi negativi, il nuovo Kona Rule Set è stato sviluppato basandosi sull’analisi continuativa di oltre 2 petabyte di dati relativi alla sicurezza, raccolti dall’Akamai Cloud Security Intelligence, condotta dai ricercatori Akamai. Il Kona Rule Set risultante, disponibile senza ulteriori costi per tutti clienti di Kona Site Defender, ha dimostrato un calo di circa il 30% nel numero di falsi positivi e falsi negativi, permettendo ai professionisti della sicurezza di garantire che una percentuale più elevata del traffico pericoloso venga bloccato senza interferire con il traffico legittimo.
“Aziende di tutto il mondo si affidano alle Soluzioni Cloud Security di Akamai affinché i loro siti e applicazioni web continuino a essere non solo operativi ma performanti anche sotto attacco”, spiega John Summers, responsabile Cloud Security di Akamai. “Il motore di analisi dei dati di Akamai Cloud Security Intelligence offre una solida base per rendere le Akamai Cloud Solution ancora più intelligenti e creare un framework all’interno del quale possano essere costruite nuove soluzioni di sicurezza cloud. Il nostro obiettivo è di continuare a offrire tecnologie capaci di proteggere il business online dei nostri clienti in uno scenario in cui nuove minacce appaiono ogni giorno”.