La fatturazione elettronica è una delle prime normative che punta verso la trasformazione digitale delle imprese. Zucchetti intanto presenta la propria soluzione per gestire le fatture elettroniche verso la PA
Siamo sicuri che parlare di “sfida del digitale” sia il termine corretto per inquadrare uno dei trend che sta caratterizzando il mercato it e che potrebbe riguardare da vicino la ripresa del nostro Paese? Nel 2014 infatti le opportunità di lavoro spinte dalla crescente digitalizzazione delle attività aziendali come l’affermarsi dei social media e dell’e-commerce sono cresciute del 15% e il valore del mercato digital in Italia è stato di oltre 13 miliardi di euro, in crescita dell’85% nel 2014 per il solo settore mobile. Dati significativi e in controtendenza sia rispetto alla recessione del mercato informatico italiano, -1,4% nel 2014 (dato Netconsulting), sia in confronto al tasso di occupazione, il quarto più basso in Europa (davanti solo a Grecia, Turchia e Spagna) e fanalino di coda in termini di occupazione giovanile (dati ISTAT).
Questi dati dovrebbero farci riflettere: quando parliamo di investimenti nel digital è ancora corretto parlare di sfida e non di opportunità? Secondo l’opinione di molti evangelist dell’ict no, in particolare per chi sul digital ci ha puntato e non poco, come Zucchetti ad esempio che in qualità di trend setter dell’informatica ha voluto subito puntare a occhi chiusi in quella direzione.
Il Cloud Computing prima e l’Internet of Things poi sono le due tendenze digital che stanno ancora accentrando l’attenzione di critici e player del mercato informatico, in primis proprio Zucchetti, in grado sia di offrire a aziende, professionisti e associazioni tutti i 1.700 prodotti della propria offerta sfruttando la flessibilità dell’architettura cloud di proprietà, sia di inserirsi nel mercato IoT attraverso le soluzioni di localizzazione satellitare dei veicoli aziendali e le app di infomobilità per rapportarsi in maniera efficiente con le “città intelligenti”.
La Fatturazione Elettronica
Zucchetti non si concentra solo sui fattori di accelerazione Cloud e IoT, ma investe sfruttando anche le contingenze legislative che hanno favorito l’accelerazione della digitalizzazione come ad esempio l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione attivo dal 31 marzo 2015. Zucchetti propone Fatturazione Elettronica Pa, la propria soluzione che consente di caricare automaticamente le fatture elettroniche, trasmettere e gestire le fatture con le relative ricevute di ritorno e di conservare a norma di legge di tutti i documenti. 1,6 miliardi di euro di risparmi diretti annui (1,1 milardi per la PA e 500 milioni per le imprese fornitrici) e 75 miliardi di euro come beneficio potenziale complessivo annuo (15 miliardi di relazioni tra imprese e PA, 60 miliardi relativi a tutto il ciclo ordine/pagamento): ecco perché Zucchetti ha deciso di puntare sulla fatturazione elettronica proponendo una soluzione all’avanguardia, ecco perché la fatturazione elettronica è da vedere come un’opportunità di digitalizzazione oltre che per l’Italia anche per le Aziende, forse sempre troppo spaventate dai costi da affrontare per gli investimenti nelle tecnologie digitali e forse non pienamente consapevoli dei reali vantaggi in termini economici che sono in gioco.
Parlare della Fatturazione Elettronica verso la PA come uno svantaggio per le imprese, che sarebbero appesantite da un nuovo onere da sostenere, non è forse pienamente legittimo verso un atto che in fondo punta su una delle poche voci di crescita concrete che interessano il nostro Paese in questo periodo, il digital. Zucchetti, confermando il suo imprinting verso l’innovazione, ha voluto esprimere anche sui social che aprire definitivamente le porte alle tecnologie digitali può rappresentare un’importante opportunità di crescita per le nostre imprese e per il Paese Italia. Come? Con la campagna Zucchetti is Digital che, attraverso brevi ma efficaci messaggi spot, presenta perché Zucchetti ha un occhio di riguardo per le tecnologie digitali.
Zucchetti invita gli utenti digital a commentare l’iniziativa direttamente sulle proprie pagine social e, dopo essersi direttamente messa a nudo spiegando come e perché in Zucchetti hanno un occhio di riguardo per le tecnologie digitali, li invita a fare altrettanto su Twitter utilizzando l’hasthag #iosonodigital. Zucchetti is digital e voi?