Visiant adotta la soluzione VMware Virtual SAN per semplificare la gestione dello storage
Il Gruppo Visiant è presente in 8 città italiane e vanta un fatturato di quasi ottanta milioni di euro, con circa 3300 addetti. Il Gruppo si articola in tre società. Visiant Contact è specializzata nella gestione e sviluppo di servizi di contact center. Visiant Next, nata dall’acquisizione delle customer operation di Fastweb, ha nel proprio patrimonio di competenze l’orchestrazione di processi complessi. Visiant Technologies, infine, fonde competenze infrastrutturali e tecnologiche e propone un’offerta per la gestione e analisi in real time dei big data, oltre a servizi cloud alla clientela PMI. Le soluzioni tecnologiche vengono offerte attraverso due data center a Torino e Sesto San Giovanni, strutture di elevata affidabilità, che ospitano in colocation i sistemi delle aziende clienti e che offrono servizi cloud di tipo IaaS, Paas e SaaS.
Limitare gli investimenti hardware, contenere i consumi energetici
Un cliente, un nuovo progetto, nuovi servizi di storage da erogare e la necessità di acquisire tecnologie dedicate. Così inizia il racconto di Gianfranco Baldinotti, Amministratore Delegato di Visiant Technologies, da oltre dieci anni nel mondo degli Internet Service Provider. “La nostra esigenza era di effettuare un upgrade software per un’applicazione di CRM, che però aveva requisiti piuttosto stringenti per quanto riguarda la componente database”, riferisce Baldinotti. “Gli scenari che avevamo preso in considerazione inizialmente prevedevano l’acquisto di hardware fisico su cui eseguire il database, una soluzione poco efficiente dal punto di vista della gestione dell’energia elettrica perché queste macchine sono molto energivore in relazione alla capacità di calcolo erogata”.
Capitalizzare le risorse dei grandi progetti a beneficio dell’infrastruttura aziendale
Il team di Visiant Technologies sceglie quindi di implementare un cluster di macchine virtuali per il database dell’applicativo da realizzare. A questo punto si presenta una seconda sfida, legata alla necessità di effettuare un investimento importante per scalare sulle dimensioni dell’architettura di storage aziendale. L’investimento necessario per rinnovare in modalità tradizionale la piattaforma SAN aziendale non si giustificava interamente nell’ambito del progetto per il cliente e i vincoli di budget che ne derivavano rischiavano di bloccare l’upgrade. Occorreva trovare una soluzione che consentisse di scalare di dimensioni senza dover affrontare un investimento elevato, anche in considerazione del fatto che Visiant opera al servizio di grandi clienti, ma anche di un ampio bacino di PMI e che l’infrastruttura così sviluppata poteva diventare una piattaforma per l’erogazione di servizi anche a questo bacino di utenza.
VMware Virtual SAN per semplificare la gestione dello storage
“Abbiamo individuato la risposta nella soluzione Virtual SAN di VMware che ci ha consentito di implementare un cluster dedicato al progetto con un hardware che prevede un doppio livello di storage con dischi allo stato solido”, riferisce Roberto Balestrieri, ICT Service Manager di Visiant Technologies. Virtual SAN è una soluzione di storage basata su policy, specifica per ambienti vSphere, che semplifica e ottimizza la gestione e il provisioning dello storage. Attraverso policy di storage a livello di VM, il sistema è in grado di soddisfare in maniera dinamica e automatica i requisiti in funzione delle risorse di storage sottostanti.
“La configurazione della Virtual SAN ci ha consentito di partire da una base di disponibilità di storage che abbiamo predisposto per poterla scalare, compatibilmente con la disponibilità delle risorse di calcolo e di memoria necessarie per poter ospitare altri sistemi destinati ad altri clienti”, prosegue Balestrieri.
Capex al minimo e Opex sotto controllo
“Come Internet Service Provider dobbiamo stare attenti a come spendiamo i nostri soldi e devo dire che VMware Virtual SAN si è dimostrata una soluzione molto soddisfacente, che ha cambiato il nostro profilo di investimento di quest’anno”, replica Baldinotti. “Non siamo stati costretti a effettuare investimenti importanti per acquisire una nuova Storage Area Network di tipo fisico e al contempo siamo nelle migliori condizioni per garantire il servizio ai clienti. Oggi la nostra offerta di servizi è più completa anche grazie all’adozione di questo sistema. VMware Virtual SAN ci ha consentito di limitare gli investimenti in conto capitale tenendo allo stesso tempo sotto controllo la crescita dei costi operativi, dato che l’infrastrutura di storage virtuale ci consente una scalabilità graduale e granulare”.
Sulla configurazione Virtual SAN implementata, oggi Visiant Technologies può eseguire sia sistemi complessi, rivolti alle esigenze applicative dei grandi clienti, sia servizi più semplici, come server di posta o di document sharing, rivolti alla clientela PMI: la scalabilità dell’architettura consente di far fronte a entrambi gli scenari. Con Virtual SAN, inoltre, molte attività di storage manuali vengono automatizzate, garantendo un modello operativo più efficiente ed economico.
Benefici ottenuti:
• Eliminazione degli investimenti necessari all’implementazione di una architettura SAN fisica
• Riduzione dei consumi elettrici
• Scalabilità verticale e orizzontale granulare dell’ambiente di storage, con la possibilità di espandere in modo flessibile lo storage senza ricorrere al costoso overprovisioning
• Riduzione delle attività di manutenzione e gestione rispetto a un’infrastruttura server tradizionale, data la piena integrazione con vSphere
• Disponibilità di un’infrastruttura di storage sia per le esigenze dei grandi progetti applicativi, sia per i servizi di base offerti alla clientela PMI