La ricetta del gruppo per sviluppare il business e tagliare il traguardo del miliardo di euro di fatturato
E’ un SuperVAD (Value Added Distributor, super distributore a valore aggiunto) specializzato nella sicurezza informatica ma che sta ampliando il proprio focus anche nella data center transformation e nelle tecnologie dei Big Data, dei social media, della mobility e degli analytics. E’ una realtà multinazionale con headquarter in Francia e sedi in tutta l’Europa occidentale, negli Emirati, in Australia, in Africa settentrionale e sta guardando con interesse alla possibilità di espandersi in Asia. Ha grandi ambizioni di crescita, tanto che mira a raggiungere il traguardo di un miliardo di euro di fatturato entro il 2017. Exclusive Networks si propone di offrire al mercato soluzioni innovative, disruptive, che possano aiutare il canale dei rivenditori e partner a differenziarsi in un mondo sempre più dominato da logiche di standardizzazione.
“La nostra mission è trovare la prossima tecnologia destinata a rivoluzionare il modo in cui le persone lavorano – spiega con orgoglio Edoardo Albizzati, Joint Country Manager per l’Italia”. Il gruppo ha importanti brand a portafoglio – tra gli altri Fortinet, Palo Alto Networks, FireEye, ForeScout, Sophos, Aerohive – e ha da poco acquisito Sidin, uno dei maggiori VAD nel campo della sicurezza.
“Siamo leader in Italia nel nostro settore e abbiamo un business model orientato esclusivamente al canale, per cui il nostro impegno verso la rete dei reseller è totale”. Exclusive Networks organizza infatti attività di formazione sulle soluzioni informatiche, con un approccio sia tecnico, che di marketing e di taglio commerciale. E’ inoltre training center autorizzato di molti dei vendor che distribuisce, e come tale fornisce supporto a 360° ai partner, dai test iniziali all’installazione delle soluzioni.
Ma il gruppo si sta anche dando da fare per espandersi con lo strumento del leasing. E’ recente la notizia dell’introduzione di una nuova divisione finanziaria chiamata Exclusive Capital, avviata con l’acquisizione della francese Fibail System e che offrirà un’ampia gamma di servizi a valore aggiunto per aumentare le opportunità dei reseller e distinguerne il portafoglio di offerta. Il gruppo ha poi introdotto sul mercato anche Big Technology (BigTec), divisione specializzata nei data center, nei Big Data e nello storage, nell’infrastruttura, nel virtual desktop, nell’ottimizzazione e orchestrazione di appliance virtuali.
“Ci stiamo occupando di data center transformation, per realizzare già oggi le soluzioni che saranno richieste domani – prosegue il manager. Ora, il panorama dell’IT aziendale è per lo più composto da singole soluzioni che rispondono a esigenze specifiche, ma in futuro il mercato chiederà una gestione di tutti i sistemi a 360°, da un unico punto di controllo, con soluzioni altamente scalabili e performanti. Parliamo quindi di cloud, sistemi software-defined, costi contenuti, capacità di elaborazione as-a-service, che caratterizzeranno un nuovo modo di fare business all’interno delle aziende”.
Per un gruppo che si pone l’obiettivo di offrire valore aggiunto al mercato e di mettere il canale in condizione di proporre solo il meglio, le tecnologie più avanzate, quali sono i reali problemi che sorgono lungo la strada?
Un timore oggettivo, ancora difficile da superare, è purtroppo quello di abbracciare davvero l’innovazione. “Notiamo in molti casi che i nostri interlocutori diffidano delle soluzioni nuove, che non siano proposte dai brand più conosciuti. Questo è un problema culturale ma riusciamo a superare le difficoltà iniziali dimostrando i benefici delle soluzioni”. E i risultati di crescita sembrano confermare la solidità della strategia del gruppo. “I numeri parlano chiaro, siamo perfettamente in linea con gli obiettivi di business. Quello che abbiamo sempre fatto e vogliamo continuare a fare in futuro è cercare soluzioni informatiche ‘visionarie’ che aiutino i clienti a migliorare il proprio lavoro, investendo in ricerca e sviluppo e affiancando il canale per ottenere i risultati più brillanti. Credo che questo ci distingua realmente come SuperVAD, un soggetto che offre davvero un valore aggiunto al mercato”.