La tre giorni milanese ospiterà interventi di approfondimento tecnologico a incontri focalizzati su tematiche più strategiche e di visione
Cisco ha annunciato la propria partecipazione in qualità di sponsor “partner” all’edizione di quest’anno del Security Summit, la manifestazione dedicata alla sicurezza delle informazioni, delle reti e dei sistemi informatici che, come da tradizione, vuole essere un momento di formazione e informazione sull’evoluzione tecnologica e sull’andamento del mercato.
Come da consuetudine, la tre giorni milanese vedrà alternarsi interventi di approfondimento tecnologico a incontri focalizzati su tematiche più strategiche e di visione. Quattro sono gli appuntamenti che coinvolgono Cisco, il primo dei quali prevede la presenza di Stefano Volpi, Global Security Sales Organization (GSSO) di Cisco alla sessione plenaria di apertura dell’evento, “Presentazione del Rapporto Clusit 2015” prevista per il 17 marzo dalle 9:30 alle 11:00 presso la Sala Rubino. Successivamente, Marco Mazzoleni, Consulting Systems Engineer, GSSO di Cisco e Andrea Allievi, Security Research Engineer, Talos Security Intelligence and Research Group (Talos) di Cisco parteciperanno all’atelier tecnologico delle 14.30 del 17 marzo, sessione in cui verrà dimostrato dal vivo un attacco malware, come punto di partenza per dimostrare poi concretamente come un’azienda può difendersi oggi, sia in un’ottica di prevenzione che di rimedio.
Il terzo appuntamento, fissato per il 18 marzo alle 11:30 rientra nelle sessioni di percorso professionale tecnico vedrà la partecipazione di Stefano Volpi, Area Sales Manager, GSSO di Cisco e Marco Mazzoleni, affiancati da Alessio Pennasilico, docente Clusit, e sarà incentrata sul tema “Meglio prevenire che curare? L’approccio hacker e i cyber attack”.
“La gestione della sicurezza dei dati aziendali è sempre più complessa, i rischi sempre maggiori, come emerge da diversi report, tra cui quello del Clusit e quello di Cisco,” dichiara Stefano Volpi commentando quanto verrà discusso nell’intervento. “L’approccio classico basato sulla difesa perimetrale non è più sufficiente. Viviamo in un’epoca di reti vaste e diffuse, dove anche il data center esterno ha assunto un ruolo primario nella gestione dei dati aziendali più riservati, e dove diventa essenziale comprendere da cosa sia necessario difendersi, e soprattutto come difendersi, perché curare soltanto non ci tutela a sufficienza e prevenire soltanto non ci consente di gestire gli imprevisti.”
Inoltre, il 19 marzo, alle 17:20 Cisco, HP e Oracle parteciperanno alla Tavola Rotonda moderata da Andrea Zapparoli Manzoni, KPMG che avrà per titolo “Le tecnologie disponibili per mitigare i rischi” e durante la quale saranno approfonditi gli aspetti di sicurezza legati al mondo dell’Internet of Everything e allo scenario che si sta sempre più concretizzando in cui sempre più oggetti saranno connessi a Internet.
Infine, gli specialisti di security Cisco saranno a disposizione dei partecipanti per approfondire le tematiche più stringenti e per valutare caso per caso le strategie più indicate per proteggere aziende e pubbliche amministrazioni.