Non resta molto tempo ai fornitori per adeguarsi ai nuovi standard. Un aiuto arriva da Ricoh PA, servizio basato sul cloud che rende semplice il passaggio alla fatturazione elettronica
Gli obiettivi di e-government dell’Unione Europea sono chiari: entro la fine del 2015 il 50% dei cittadini e l’80% delle aziende dovranno essere in grado di interagire con la Pubblica Amministrazione in maniera digitale.
In Italia si avvicina lo stop alle fatture cartacee verso le Pubbliche Amministrazioni. Dal 31 marzo 2015 l’obbligo di fatturazione elettronica (in vigore dal 6 giugno 2014 per le amministrazioni centrali) si estenderà a tutta la PA locale, compresi i Comuni, le Regioni e le Province.
La normativa vigente coinvolge quindi direttamente la PA, ma anche i suoi fornitori che dovranno dotarsi di servizi e soluzioni che permettono di digitalizzare le fatture secondo quanto previsto dalla normativa. Per i fornitori non resta molto tempo per prepararsi alla scadenza del 31 marzo. Si tratta di una trasformazione che le imprese italiane, avvalendosi del supporto di partner specializzati, devono affrontare al più presto.
Ricoh propone Ricoh PA, un servizio basato sul Cloud grazie al quale è possibile inviare fatture alla PA in modo semplice, veloce e sicuro, integrando allo stesso tempo tutte le fasi del processo di fatturazione.
Ricoh PA include:
- upload delle fatture da parte del cliente su un portale web (due possibilità: il cliente carica manualmente i dati della fattura e il sistema genera automaticamente la fattura XML-PA per le fasi successive del processo oppure il cliente dispone già del file XML-PA e lo trasferisce, in modalità sicura, via HTTPS alla piattaforma)
- invio delle fatture al sistema di intercambio (SDI)
- gestione del controllo e della segnalazione errori
- automazione del processo di firma
- conservazione a norma con delega della responsabilità.
Ricoh PA offre un archivio documentale sicuro e consultabile in maniera semplice e veloce, anche mediante dispositivi mobili.
“Per i fornitori della PA – commenta Virgilio Arciero, Head of BPS Line of Business di Ricoh Italia – non si tratta solo di un obbligo, ma anche di una opportunità per ridurre i costi e recuperare efficienza. Da un report sponsorizzato da Ricoh Europe e pubblicato da Billentis è emerso come le aziende europee possono ottenere risparmi dal 60% all’80% sui costi abbandonando i tradizionali processi basati sui documenti cartacei in favore della fatturazione elettronica. I servizi di Ricoh per la fatturazione elettronica consentono alle aziende di gestire contemporaneamente e con semplicità le fatture elettroniche e digitali mediante un’unica piattaforma, ottenendo vantaggi dal punto di vista dei costi e dell’impatto ambientale grazie a un minore utilizzo della carta. Le aziende possono migrare al digitale in maniera graduale attraverso processi di fatturazione multicanale sicuri e conformi alle normative”.