IBM annuncia la nascita di 12 nuovi IBM Cloud Center, tra cui Francoforte, Città del Messico e Tokyo
IBM annuncia di aver ampliato la sua rete globale di datacenter per il cloud computing con 12 nuove sedi, raggiungendo l’obiettivo di 40 IBM Cloud Center al mondo al servizio delle aziende che intendono adottare modelli di cloud ibrido.
Tra le nuove sedi, gli IBM Cloud Center a Francoforte, Città del Messico e Tokyo e altri nove centri disponibili grazie alla partnership strategica con Equinix in Australia, Francia, Giappone, Singapore, Paesi Bassi e Stati Uniti.
L’accordo di IBM con Equinix fornisce un accesso diretto al portafoglio completo di servizi cloud di SoftLayer tramite l’Equinix Cloud Exchange, disponibile in varie parti del mondo, tra cui Amsterdam, Dallas, Chicago, Parigi, Silicon Valley, Singapore, Sydney, Tokyo e Washington, D.C. Grazie a questa partnership, SoftLayer fornisce ai clienti la possibilità di spostare con facilità workload di produzione all’interno e all’esterno del cloud, permettendo così di realizzare appieno le strategie di cloud ibrido.
La crescita del cloud ibrido nelle imprese
L’impiego del cloud in azienda, soprattutto del cloud ibrido, sta crescendo a una velocità significativa. Secondo Gartner quasi la metà di tutte le aziende avrà realizzato forme di cloud ibrido entro il 2017. Tra i motori che alimentano l’adozione del cloud a livello mondiale figurano la necessità per le imprese pubbliche e private di archiviare dati localmente e in conformità alle normative sulla residenza dei dati, unito alla crescente necessità di espandere la propria attività su scala globale. Secondo le stime di IBM, circa 100 nazioni hanno adottato leggi che disciplinano le modalità di gestione dei dati personali da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese private.
I nuovi IBM Cloud Center di Francoforte, Città del Messico e Tokyo rientrano nell’impegno di IBM di investire 1,2 miliardi di dollari per espandere la propria presenza cloud a livello mondiale, rispondendo alle normative locali e alle esigenze di controllo di prestazioni, sicurezza e dati. Questi centri espandono ulteriormente il footprint globale di IBM, che attualmente comprende le strutture di Mumbai, Londra, Amsterdam, Pechino, Hong Kong, Singapore, Melbourne, Toronto, Dallas e Raleigh, Carolina del Nord, inaugurate quest’anno. L’impegno di IBM comprende inoltre la divisione di consulenza aziendale, di cui fanno parte migliaia di esperti di cloud computing con profonda conoscenza del settore, sparsi per il mondo per aiutare le aziende nella trasformazione verso l’era del cloud.
Aperte 7×24, le nuove strutture offrono un’ampia gamma di soluzioni cloud, che comprendono anche i collaudati servizi di resiliency. Tali servizi garantiscono ai clienti tempi in attività del 99,99 percento in qualsiasi ambiente IT – tradizionale, di cloud pubblico, privato o ibrido. In caso di interruzione della corrente, il team di supporto dei centri è in grado di recuperare i dati nel giro di pochi minuti, per assicurare un impatto minimo o nullo sulle attività aziendali, senza alcuna percezione dell’interruzione da parte dei clienti.
Dall’inizio di novembre, IBM ha inoltre annunciato accordi di cloud computing del valore di oltre 4 miliardi di dollari con importanti aziende internazionali, tra cui Lufthansa in Germania, ABN AMRO nei Paesi Bassi, WPP nel Regno Unito, Woox Innovations a Hong Kong, Dow Water e Thomson Reuters.
IBM ha annunciato oggi che National Express Group PLC, operatore globale nel campo dei trasporti ferroviari, fornisce sul cloud di IBM informazioni sui treni aggiornate al minuto, consentendola la pianificazione del viaggio da indirizzo a indirizzo – una novità assoluta per le ferrovie del Regno Unito.
La crescita del cloud IBM attraverso le partnership strategiche
L’annuncio con Equinix estende ulteriormente la portata del portafoglio cloud di IBM e delle partnership nel cloud annunciate di recente con altre importanti aziende, tra queste:
· SAP ha scelto IBM come principale fornitore strategico di servizi di infrastruttura cloud per le sue applicazioni aziendali critiche. Le applicazioni SAP sono ora disponibili tramite il cloud open, scalabile e sicuro di IBM, che abilita SAP HANA Enterprise Cloud nei principali mercati dai data center cloud IBM.
· IBM e Microsoft stanno lavorando assieme per fornire i rispettivi prodotti software su Microsoft Azure e IBM Cloud. Questo accordo offrirà a clienti, partner e sviluppatori maggiori possibilità di scelta nel cloud, aiutandoli a generare nuove opportunità di business, a stimolare l’innovazione e a ridurre i costi.
· IBM e Tencent Cloud hanno sottoscritto di recente un accordo di collaborazione commerciale per la fornitura di servizi di cloud pubblico con soluzioni Software-as-a-Service per settore d’industria. Le società si concentreranno sulle piccole e medie imprese emergenti nei settori delle Smarter Cities, Sanitario e in altri campi, per consentire loro di sfruttare strumenti di mobile computing, cloud computing e Big data per trasformare processi interni e attività operative.
· AT&T e IBM collaborano per accelerare l’adozione di servizi cloud grazie all’estensione dei servizi AT&T NetBond alla piattaforma SoftLayer, rafforzando sicurezza e prestazioni. Questa estensione dell’alleanza tra IBM e AT&T permetterà alle imprese di creare soluzioni di ibride in tutta facilità.
· IBM e Intel hanno collaborato per rendere SoftLayer la prima piattaforma cloud in grado di offrire server bare metal basati su tecnologia cloud di Intel. Grazie a questo accordo, Intel Trusted Execution Technology fornisce monitoraggio dell’hardware e controlli di sicurezza, per garantire alle imprese che un workload in una location nota dell’infrastruttura SoftLayer giri su hardware “trusted”.