Le due prestigiose classifiche, Top 100 Italia e Truffle 100 Europe confermano Zucchetti come la 1° azienda in Italia in ambito software alle spalle dei colossi multinazionali dell’informatica
IDC ha presentato le due classifiche più importanti del settore: Top 100, la graduatoria che evidenzia i principali player del mercato informatico italiano sulla base del fatturato software e servizi IT, e Truffle 100 Europe, la classifica delle 100 principali software house europee giunta alla sua nona edizione.
L’evoluzione strategica dei produttori di software, sempre più in direzione delle modalità di business SaaS e mobile, e la necessità di nuovi investimenti in ricerca sono individuate come le principali motivazioni che giustificherebbero la fase di stallo del mercato informatico a livello europeo che è cresciuto solo del 2,7% (42.2 miliardi di euro contro i 41.1 miliardi del 2012). Aspetti che non frenano Zucchetti che si conferma la nota più positiva del nostro paese con 325 milioni di fatturato 2013 con il 75% di questi da ascrivere alla voce “software applicativo”. Aspetti che potrebbero rappresentare due assi nella manica che distinguono il Gruppo lodigiano dai competitor italiani e europei, collocandola dietro solo alle multinazionali dell’IT: infatti Zucchetti segna una crescita di oltre il 16% anche nel comparto servizi e implementa la propria offerta di soluzioni con le business app per la gestione dei dati aziendali ovunque e in qualsiasi momento (HR Infinity, Forza Vendita, Tentata Vendita, Note Spese, ecc. ). Inoltre se si considera che in Zucchetti oltre 1.000 dipendenti su 2.800 sono impiegati in ricerca e sviluppo si può affermare che gli stessi parametri che mitigano la crescita delle aziende dell’IT per il Gruppo lodigiano rappresentano i motori dell’innovazione.
“Per il quarto anno di fila ci affermiamo come il 1° Gruppo italiano per fatturato software in Italia e come 1° azienda di software italiana in Europa. – commenta Alessandro Zucchetti, presidente della Zucchetti – Sono risultati che dimostrano che l’innovazione e Zucchetti hanno un legame innato e il mercato se ne è accorto e ci ha premiato per questo: in un momento storico in cui nell’IT i tassi di crescita sono in diminuzione e la concorrenza è globale e sempre più in aumento, noi riusciamo ancora a distinguerci per crescite percentuali a doppia cifra. Gli investimenti che abbiamo fatto in questi anni e che stiamo tuttora portando avanti hanno permesso da un lato di migliorare notevolmente e soluzioni già esistenti e dall’altro di svilupparne di nuove; ciò è stato molto apprezzato dai clienti tanto che anche per il 2014 ci attendiamo una crescita superiore al 10%”.