Database & Technology ha sviluppato l’Enterprise data warehouse di Pirelli con la tecnologia Oracle Data Integrator
Pirelli ha sviluppato la nuova struttura del proprio Enterprise data warehouse con il passaggio da Oracle Warehouse Builder (OWB) a Oracle Data Integrator (ODI), la soluzione di nuova generazione della corporation americana Oracle che utilizza il paradigma Extract, Transform and Load (ETL) per l’estrazione, la trasformazione dei dati aziendali e il loro caricamento nella base dati, migliorando le prestazioni e riducendo i costi di integrazione anche in presenza di sistemi sorgenti eterogenei.
Il contesto
Database & Technology, fondata nel 1999 da un gruppo di Data Base Admnistrator, opera nella consulenza informatica e training nel campo dei VLDB (Very Large Data Bases), data warehouse e business intelligence.
L’esigenza di Pirelli
La realizzazione del progetto
La conversione si è svolta in due fasi: la conversione automatica di 2300 Mapping OWB e la conversione manuale dei WorkFlow. La prima è durata 30 giorni compresa la fase di assessment mentre la conversione manuale dei 750 flussi sviluppati in Oracle Workflow è durata sei mesi e comprendeva sia lo sviluppo dei Load Plan di ODI che test di coerenza.
“Pirelli doveva effettuare il passaggio dalla tecnologia OWB a ODI, ma manualmente sarebbe stato impossibile per tempi e risorse coinvolte. Anche perchè – sottolinea Sergio Mior, CEO di Database & Technology – era richiesto di non sospendere l’attività di sviluppo e maintenance su OWB durante la conversione. Infatti il progetto è stato diviso in parti il più omogenee possibile e il solo stop alle modifiche è stato operato, per ogni parte, nel solo periodo di conversione. Questo è stata la chiave del successo: impedire un disagio all’utenza, permettendo l’evoluzione verso un’altra tecnologia”.