Una soluzione per mettere ordine nella babele dei servizi cloud e migliorare la “user-experience”
Nel 2012 la Provincia Autonoma di Trento ha approvato il progetto PRAIM CSI (“PRAIM Cloud Service Investigator”), finanziato dalla legge provinciale 6/99, con lo scopo di trovare una modalità “unificata e uniforme” di presentazione dei servizi cloud (come remote desktop, applicazioni di produttività personale, gestione email etc.), offerti da differenti fornitori, ponendosi dal punto di vista dell’utente finale.
Nato da una collaborazione tra Praim Srl e il centro di ricerca Create-Net, il progetto PRAM CSI vuole trovare una soluzione che possa fornire un livello di integrazione cross-tecnologia e cross-vendor attraverso un’interfaccia integrata e unica (“unified user-experience”) indipendente dalla tecnologia utilizzata e/o dal fornitore del servizio.
PRAIM CSI insegue due obbiettivi:
- un meccanismo Single Sign-On (SSO) per servizi cloud che permetta ad un utente di accedere a tutte le risorse e servizi ai quali è abilitato, attraverso un’unica fase di autenticazione.
- un modello dati che permetta di “classificare”, in maniera generale e non legata ai singoli fornitori, le applicazioni offerte dai “Service Provider” più disparati, rendendo uniforme ed intuitiva la visualizzazione, la ricerca e gestione delle stesse.
Il progetto si è concluso lo scorso settembre con la realizzazione di un prototipo funzionante, che in futuro potrà essere ulteriormente migliorato e sviluppato estendendone le funzionalità per coprire una più vasta gamma di cloud Service Provider e per ampliare l’offerta di Praim Srl.